BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] 'ultimo lavoro è particolarmente importante per l'ordine portato in un campo allora estremamente confuso. Il B. studiò i vari stadi evolutivi la pluralità dei parassiti malarici, in contrasto con i sostenitori della teoria unitaria, rappresentati ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] papa, avendo letto le opere di Avicenna e dei medici della scuola salernitana, amava disputare con i Il F., alla luce della teoria umorale allora vigente, considera il Le scienze, gli studi e le scoperte nei campi fisico e biologico, in Arte, scienza e ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] descrivere i moti dei corpi celesti e precisa di essersi attenuto alla Theorica planetarum di Campano da Novara, testo leggere senza calcoli i movimenti dei corpi celesti, tradusse in modello meccanico la teoria cosmologica tolemaica.
Fu ammiratissimo ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] fisica del vivente e si situavano all'incrocio di diversi campi e domini del sapere. Andando oltre la mera descrittività anatomica delle parti dei volatili sottoposte a indagine (facendo chiarezza tra le diverse teorie mediche sulla natura del ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] sullo Studio dei sentimenti nella psicologia inglese contemporanea ... (Bologna 1893) e sulle teorie de Ilpiacere 95). Convinto che la coscienza rappresentasse soltanto una parte del campo psichico, raccomandò di sondare il più possibile le ombre de ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] , l'ematologia rappresentò il campo di studi assolutamente privilegiato del Sul significato clinico ed anatomico delle sostanze basofile dei corpuscoli rossi, in Boll. della Soc. [1920], pp. 48-60; La teoria epatica e suo probabile meccanismo d'azione ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] . 773-775; Contributo alla teoria dell'unicismo tubercolare nei rapporti colla (1923), pp. 913-921; Contributo alla conoscenza dei cosiddetti edemi da fame nei bambini, ibid., pp. importanza della loro valutazione nel campo pediatrico, ibid., XXXIV ( ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] di tali acquisizioni ai vari campi dell'igiene pratica gli consentì v. Tossicologia). Più accreditata è oggi la teoria secondo la quale la malattia avrebbe origine B. Grassi nelle zanzare del genere Anopheles dei vettori del plasmodio, lo Stato si era ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] 'indagine dei fenomeni psichici e alla patologia psichiatrica. Iniziò presto le sue ricerche in campo neurologico Thiere, XV [1895], pp. 475-514; Sullo stato attuale della teoria del neurone, in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, III ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] studi sul pancreas e sul diabete: si occupò della teoria tossica del diabete, della clinica e dell'anatomia patologica del causa.
Tra gli altri campi che il D. seguì con interesse, si segnala quello della patologia dei vasi sanguigni. In ricerche ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...