La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] fisiche i seguaci di Aristotele incontrarono molte difficoltà, probabilmente causate dalla diversità deicampi d'indagine. Si pensi al modo in cui nel XIX sec. le teorie del magnetismo e dell'elettricità furono unificate come aspetti di un unico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] né la particella; vi sarà forse (ma non è certo) il campo nel senso di Farday e Maxwell. Ma ciò che noi pensiamo come suoi tentativi di comprendere le lezioni ontologiche della teoriadei quanti attingono molti concetti alla metafisica di Aristotele ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] Descartes e sulla base di testimonianze anatomiche di prima mano, la teoriadei pori di Galeno nel setto del cuore. Per Gassendi la e la filosofia naturale, a sua volta, si allontanò da campi del sapere come la metafisica, l'epistemologia e l'etica. ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] trees), la teoriadei giochi e l'analisi contestuale.Altri metodi ancora si sono affermati dopo la pubblicazione dello studio dei McHale; tra di essi va citato il contributo innovativo di Robert B. Textor (v., 1980) nel campo dell'antropologia ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] , in campo anatomico o fisiologico, la cultura universitaria medievale, a partire da Pietro d'Abano, ha ritenuto Aristotele e Galeno come sostanzialmente concordi sui principî di base che spiegavano le cause delle malattie e sulle cure (teoriadei ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] poteva spiegare in base alle leggi del moto e alla teoriadei vortici, che avrebbero agito su una mescolanza di semina ricerca sperimentale sulla loro possibile origine ibrida. Nel campo della ibridazione delle piante, si ricordano i lavori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] dopo la morte di Paci, rielaborerà in chiave di teoriadei bisogni la problematica fenomenologica del precategoriale, aprendo le pagine esclusivamente economico. Viene così criticato l’intero campo teorico della scienza economica positiva (Scienza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] quindi dalla diversità delle discipline di ricerca, deicampi applicativi e dei punti di vista assunti; 3) alla ragione la valenza ‘civile’ del pensiero di Preti – è che la teoria filosofica ha un’immediata ricaduta sul piano culturale e sociale. Il ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] aspirano.
Divenuto uno dei concetti fondamentali della filosofia, soprattutto con la 'teoriadei valori' sviluppata nella diretto dei primi sui secondi. Ciò che numerose indagini, svolte in diversi campi, soprattutto nello studio dei fenomeni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] ogni altra potenzialità a cui si fa riferimento nella teoria aristotelica (Hintikka 1973)? Oppure tale potenzialità appartiene a al tempo stesso uguali a essi, è soltanto uno deicampi di applicazione della matematica all'infinito. Tra le questioni ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...