Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] fenomenologico e qualitativo che si adatta alla singolarità dei diversi campi di indagine (idrodinamica, geologia, anatomia, di corpo, vuoto o termine del corpo che, secondo la teoria del continuo, non fa parte di esso. Questa tensione trova il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] «come si fa delle piante o degli animali», imponendo quindi a ogni nuova teoria un campo di verifica, e individuando le «leggi» (La filosofia, cit., p. 138) che dei linguaggi regolavano lo svolgimento, riprendeva questioni discusse in aula, così come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] corte – i suoi interessi spaziano in campi diversi: alle opere di filosofia e anche all’interno della teoria e prassi della creazione letteraria consenso di teologi prestigiosi, fra i quali alcuni dei più aspri censori di Patrizi. Il quale, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] , né in metafisica, produrrà opere importanti in tutti questi campi del sapere. Descartes non pubblica per ottenere denaro, pensioni enciclopedico e alcune delle sue teorie sono state velocemente smentite (quelle sull'urto dei corpi, sulla natura del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] (Bobbio 1971, p. 83).
L’impegno profuso in ogni campo del sapere spiega e giustifica l’immagine di «una filosofia dei primi esempi di quello che più tardi sarà destinato a costituire uno dei punti-forza del progetto cattaneano: ossia quella teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] fede e alla teologia. Su questa distinzione di campi Ardigò riteneva di poter rivendicare l’ortodossia del ragione del lavoro e del merito (La morale dei positivisti, cit., p. 160).
In questa teoria rimane una dose di ambiguità: l’adesione alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] la medesima operazione anche ai campi della religione e della politica sul piano più specifico della teoria politica: maggiore è l’ anche politico che ha condotto senza traumi all’età dei Comuni e delle Signorie, affollata di eventi tra cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Vico aveva basato le sue teorie pedagogiche sulla precedenza, in senso cronologico, dei sensi e della fantasia rispetto la Terra per «inseguire le schive, e ritrose donne» e «campar dalle fiere» avendo perduto la religione e i vincoli sociali fondati ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] severe critiche, nel volgere dei propri studi, tanto la Luisa Strozzi del Rosini quanto la Teoria delle leggi della sicurezzasociale conversevoli, non potevano non piacermi") e, trasferitosi "dai campi nella città", si diede a dettare ben altri versi ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] dei vizi della "persona originaria", sono La teoria marxista dell'emancipazione umana. Saggio sulla trasmutazione marxista dei razionale, del dato di fatto materiale in tutti i campi di constatazione (cioè nella realtà sia naturale sia storica). ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...