LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] di modeste condizioni, il giovane L. fu precocemente avviato al lavoro deicampi da cui riuscì a sottrarsi, in contrasto con i genitori, delle "regole della buona clinica" e delle moderne teorie di diagnosi e terapia delle patologie febbrili.
Nell' ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] sismica, e viceversa. Fu assertore della teoria del "fuoco centrale", in opposizione alle 127, pp. 77-89).
Studiò le differenze di suoli tra la zona deiCampi Flegrei e quella vesuviana (Imiei studi fisico-geografici sulle due regioni situate all' ...
Leggi Tutto
GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] pp. 504 s.).
Un breve scritto del 1863 Contribuzioni alla geologia deiCampi Flegrei (in Atti dell'Accademia delle scienze fisiche e matematiche di Napoli anche dei terremoti. Il G. manifestò in tal modo piena adesione alla diffusa teoria "acquifera ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] T. Levi Civita; dopo avere lavorato per qualche tempo in campo tecnico, il C. fu indirizzato alla ricerca scientifica dallo stesso recenti va ricordato che la teoria di Cattaneo-Mindlin è alla base della cosiddetta teoriadei mezzi granulari, in cui i ...
Leggi Tutto
PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] nazionale dei Lincei. Memorie, XIII (1922), pp. 593-617).
Sempre a proposito di questioni di elettrodinamica, sviluppando gli studi di Gustav Wiedemann sulle azioni del campo elettromagnetico sui fili di ferro, formulò la teoria degli effetti ...
Leggi Tutto
LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] della moderna analisi matematica. Legato più allo sviluppo di campi teorici già affermati che non alla creazione di nuovi, durante il 1905, alcuni lavori sulla teoriadei gruppi continui di trasformazioni: teoria che, a distanza di qualche decennio ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] suo ingegno, il F. non mancò di approfondire altri campi di indagine, fra quelli che, come l'econometria, più , di recuperare la teoria della moneta, per la quale è necessaria la considerazione dell'elemento tempo, e la teoriadei trasporti, a sua ...
Leggi Tutto
DONATI, Luigi
B. Brunelli-Giorgio Dragoni
Nacque a Fossombrone (prov. di Pesaro e Urbino), in una famiglia della piccola nobiltà, il 5 apr. 1846, da Alessandro e Clorinda Vitali.
Il padre, impegnato [...] vettoriali, ibid., VII (1898), pp. 427-469, che documentano uno dei primi esempi italiani dell'uso del calcolo vettoriale in elettrotecnica. Infatti la teoria geometrica deicampi vettoriali di G. Ferraris, pubblicata postuma, comparve quando il D ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] del "metodo matematico" posto a fondamento della sua teoria, basata su "sode cognizioni architettoniche", ne stigmatizza lo .; R. Artigliere, Contributo alla bibl. ed iconografia di Pozzuoli e deiCampi Flegrei dal 1500 al 1963, Napoli 1964, p. 54; F ...
Leggi Tutto
PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] impegnate nella visita d’obbligo al Vesuvio e ai Campi Flegrei, resi celebri dalle descrizioni dell’ambasciatore inglese sir dichiarava di essere stato precorritore della teoriadei sollevamenti dei coni vulcanici per improvvise esplosioni di ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...