DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] aveva pronosticato che tanti uommi di studio - in campi imprecisati - si sarebbero giovati delle conoscenze dei D.: certo è che i molti che bussarono del favor rei; in tema di culpa, il rifiuto delle teorie di Bartolo e altri sui sei (o più) gradi di ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] arioeuropeo non parve sufficiente al B. il quale volle saggiare la validità delle sue teorie anche nel campo delle lingue dell'America precolumbiana e, fuori dei limiti della linguistica, nell'emografia (Le norme neolinguistiche e la loro utilità per ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" recare ancora validi contributi nei vari campi della specialità. Pubblicò oltre 100 lavori Storia dell'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano, Roma-Bari 1995, ad ind.; I ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] Nuova. Per completare la propria formazione scientifica, soprattutto nel campo dell'anatomia e dell'istologia patologica, dal 1869 visitò i trombo e la formulazione della sua geniale teoria sulla genesi dei tumori. In breve tempo seppe affermarsi con ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] per primo, la difficoltà di conciliarla con una efficace teoria della formazione dei prezzi di mercato. Questo causò una veemente risposta epistolare dei profitti aggregati. Il capitale accumulato, allora, cerca una remunerazione in campi ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] (1912-13), pp. 76-84. Pure dedicata alla teoria delle onde è la nutrita serie di note lincee sui piccoli (1912), pp. 343-350; Sopra alcuni integrali di campo nel piano complesso, in Rend. d. R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] la totale adesione del D. alla teoria dell'eguaglianza di Rousseau e la tesi sostituiti con i lavori forzati nei campi e nelle miniere, dal momento Torino 1963.
Fonti e Bibl.: F. Crispi, Pantheon dei martiri della libertà italiana, Torino 1851, I, pp. ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] indirizzata in modo particolare alla ricerca nel campo del disegno industriale. La prima realizzazione I. alla Fiera di Milano.
Sporadici anche gli interventi dei C. nel settore dell'arredamento, nel quale si comprende la loro teoria progettuale per ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] in tal guisa l'"unità retoromanza", una teoria quest'ultima che si era affermata nei non vanno ignorati tanti altri campi da lui coltivati con la pubblicazione per l'originale introduzione metodologica a proposito dei lessico. Tale opera non è di ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] di fenoni ed istituti precedentemente ascritti ad altri settori e campi del diritto, specialmente al diritto privato; in terzo sul nuovo diritto del lavoro fascista, la Teoria del regolamento collettivo dei rapporti di lavoro (Padova 1927) e ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...