La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] Europa centrale, osservate sia nei campi sia nel giardino dove le teorie fisiologiche di Galeno, riuscì a estendere i suoi studi anatomici agli animali, compresi gli invertebrati. Con osservazioni comparate, pubblicate con accurati disegni dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] di natura», potessero unire alla «teoria» la «pratica». Come anche frodi che sovente si verificavano in campo farmaceutico con «infiniti danni per F. Garbari, L. Tongiorgi Tomasi, A. Tosi, Giardino dei semplici. L’Orto botanico di Pisa dal XVI al XX ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] nell'artificialità del tecnicismo. Inattesa vittoria della teoria kelseniana, attuata nell'arbitraria determinazione dei luoghi, nell'uso normativo dello spazio, nel restringere o nell'allargare il campo di validità del diritto. L'artificialità dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ’, Tartaglia attaccò Cardano, in difesa del quale scese in campo il discepolo (e poi professore a Bologna) Ludovico Ferrari , formulando chiare definizioni dei numeri negativi e immaginari, perfezionando la teoria delle equazioni (conteneva, ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] più feste non interdipendenti, con campi simbolici che non si conciliano Ladurie (v., 1979), Paumier, capo dei contadini e degli artigiani, va in giro primitive religion, London 1965 (tr. it.: Teorie sulla religione primitiva, Firenze 1978).
Freud, S ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] di decadenza. A essa si avvicina la teoria c.d. 'della catastrofe' (Katastrophentheorie), en Laye.
Grazie ai cataloghi, agli atti dei congressi e alle serie di pubblicazioni, si dispone nuove importanti conoscenze nel campo della ricerca relativa all ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] contesto. Significa, in altre parole, assumere il testo ora come campo di forze in tensione, ora come insieme coerente e strutturato in questa parte conclusiva (teoria dell'enunciazione, ricerca sulla narrazione, analisi dei processi cognitivi): essa ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] entrambi concetti-chiave della teoria morfologica araba. A differenza di quanto fecero i linguisti ebrei dei secc. X-XI, lessicale vi è ripartita in 30 lezioni, corrispondenti ad altrettanti 'campi semantici': Dio (lezione 1), l'uomo (lezioni 2-10), ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] i vari momenti specificando le peculiarità delle riprese, piani, campi, angolazioni, previsioni di montaggio: un copione, insomma, cautela nel trasferire sul territorio scivoloso della teoria il peso dei conseguimenti tecnici.
L'avvento del sonoro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] numerosi e gli scambi di conoscenze si intensificarono in tutti i campi.
Gli strumenti di lavoro
Per quanto riguarda i testi scientifici, frattura esistente in epoca medievale tra teoria e pratica. L'insegnamento dei testi forniva un bagaglio teorico, ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...