Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] contro ogni intervento dello stato e degli enti pubblici nel campo dell'economia. La severa disciplina di guerra e i via arricchendosi dei motivi e dei problemi suggeriti dalla nuova politica economica. I precedenti delle nuove teorie vanno ritrovati ...
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La m. a. in generale studia i cosiddetti ("rischi", cioè eventi il cui verificarsi, denominato "sinistro", produce un danno economico.
Per es. può considerarsi rischio il raggiungimento in vita di una [...] Gli studi di m. a. si suddividono nei seguenti principali campi:
1) La ricerca se un determinato rischio può considerarsi l'indice che essa adotta risulti massimo, costituisce uno dei fini della teoria del rischio.
In tale studio spesso si adotta l ...
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Il concetto di a. f. si basa sulla definizione di spazio funzionale, cioè uno spazio composto da un insieme di elementi, di attributi degli elementi e di interrelazioni fra questi. Sinteticamente essa [...] la Blache, che approfondisce l'analisi integrale dei gruppi umani. Egli, operando a cavallo dei due secoli, riesce ad apprezzare i gradi uno degli aspetti più deboli della teoria, poiché i due campi risultano strettamente legati. Di norma, ...
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Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] che per fini speculativi.
La teoria dell'offerta cerca invece di spiegare forza lavoro del t. s. in base al campo di attività per 32 Paesi è la seguente: 23 della popolazione attiva, contro l'8,2 dei Paesi anglosassoni. Un altro aspetto interessante è ...
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Nella definizione della m. a. data nell'articolo citato è detto che "Sotto la denominazione di m. a. vanno a rigore comprese le applicazioni della matematica alle assicurazioni"; tuttavia la trattazione [...] I.A., 1959).
Per passare ad altri campi e problemi della m. a. converrà seguire caricamenti, vantaggiosità. - La teoria probabilistica dell'utilità (modernizzazione ridato il mezzo adatto per discutere dei limiti di convenienza di un'assicurazione ...
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Il Bilancio dello Stato (VII, p. 14; App. II, 1, p. 404). - Il progressivo ampliamento dell'attività finanziaria dello stato - posto in luce dall'aumento delle spese e delle entrate - è certamente in relazione [...] 'economia in conseguenza di nuove concezioni dei rapporti tra stato e cittadini, nelle secondo le grandi funzioni e i campi di attività dello stato, e Studî Urbinati, 1950-51; G. U. Papi, Teoria della condotta economica dello Stato, Milano 1956; e gli ...
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Per quanto riguarda le operazioni finanziarie in senso stretto, concernenti cioè solo scambî di importi espressi in moneta dovuti in tempi diversi, nulla sarebbe da aggiungere alla precedente trattazione [...] e "invariantiva"), sia in campi elementari (come discussioni sulle varie sulle motivazioni economico-psicologiche della teoria dell'interesse. In tal cit. in bibl.). In luogo dei consueti criterî meccanici dei contabili, l'analisi così impostata ...
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Merton, Robert
Giulia Nunziante
Economista statunitense, nato a New York il 31 luglio 1944. Dopo la laurea presso la Columbia University (1966), ha conseguito il master in matematica applicata presso [...] e delle tecniche del controllo ottimo nei campi più disparati della finanza: gestione finanziaria delle imprese e delle famiglie, teoria dell'intermediazione, teoria del mercato dei capitali, teoria della valutazione finanziaria, economia dell ...
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MODIGLIANI, Franco
Pierluigi Sabbatini
Economista, nato a Roma il 18 giugno 1918. Ha compiuto i suoi primi studi presso l'università di Roma dove si è laureato in giurisprudenza; trasferitosi nel 1939 [...] Uniti e dal 1966 del Comitato dei governatori del Sistema di riserva federale, nelle analisi, poliedrico nei campi d'interesse, sensibile nell' analisi della funzione del consumo sviluppatasi con la teoria del "ciclo vitale" attraverso cui, fra ...
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Ingegnere ed economista francese, nato a Parigi nel 1911. Professore all'École nationale supérieure des Mines di Parigi e direttore del Centre d'analyse économique.
La sua produzione scientifica comprende [...] pura, sia studi di economia applicata. Uno dei principali campi d'indagine di A. è costituito dalla teoria del capitale, che egli ha studiato esaminando anche dal punto di vista econometrico l'influenza sulla produttività di strutture economiche ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...