Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] sfuggito all'attenzione dei contemporanei, anche per le sue rilevanti conseguenze in campo culturale: già intorno , pp. 22, 36.
6o. Cf. Andreina Zitelli-Richard Palmer, Le teorie mediche sulla peste e il contesto veneziano, in AA.VV., Venezia e la ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] chiave del suo disegno politico (la celebre teoria della divisione dei poteri, tanto per fare l'esempio più i frutti più maturi e significativi (170); ma proprio in questo campo, la citazione da Cozzi è d'obbligo, "l'aspetto più interessante ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] , nel 1917 non era da lungo tempo così unitario come la teoria avrebbe richiesto), se poteva rendere buoni servigi nella lotta politica per sociali forniti dallo Stato (nel campo della sanità, dell'istruzione, dei trasporti, della cultura).
Ancor più ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] di quanti operano nel campo della conservazione e a integrarsi con i poteri decisionali dei singoli governi e delle industrie se incauti, possono fare molto più male che bene.
In teoria, molte aree sono gestite come riserve naturali, ma se non se ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] un Comune ed escludere, di conseguenza, ogni generalizzazione della teoria, formulata da Baldo, per la quale il popolo era si è divisa in due campi, o in due nazioni, proletariato e borghesia; parlando dei contadini francesi (e tedeschi) Engels ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] valore della libertà. Per la teoria che identifica nel benessere - inteso come soddisfazione dei gusti e delle preferenze - ferro piuttosto che l'acciaio, terreni non coltivati piuttosto che campi di grano ecc. Esso richiede inoltre, come dimostra il ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] si è limitata al campodei comportamenti desiderati, ma si è estesa al campodei comportamenti riprovevoli, quali . 56 ss. (tr. it.: Sistema giuridico e controllo sociale, in La teoria funzionale del diritto, a cura di A. Giasanti e V. Pocar, Milano ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] da parte di chi lavorava nei campi, o forgiava i metalli e portava forma, nel parlamento, un consenso politico attorno a dei leaders e se, d'altra parte, il 261-285.
Passerin D'Entrèves, A., La teoria del diritto e della politica in Inghilterra all ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] .
La struttura dei ministeri, uniforme com’era stata disegnata in origine dal regolamento Cavour (in teoria anche molto rigidamente una parte quella, più eterodossa, dei tecnici, degli esperti nelle attività sul campo (i costruttori di strade, ponti ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] sua profondità, la conoscenza giuridica dei testi normativi era destinata a essere, almeno in teoria, generalizzata, nel senso che tendenza a nominare avvocati e retori. E competenze in campo giuridico, almeno a partire dal 460, finivano per possedere ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...