Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] laboratorî europei. Nel 1933, poco dopo la scoperta del neutrone, F. elaborò la teoria del decadimento β, basata sul formalismo della teoria quantistica deicampi e sull'ipotesi fisica avanzata da W. Pauli che un neutrone del nucleo decadesse in ...
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Fisico italiano (Bologna 1850 - ivi 1920), senatore del Regno. Le ricerche per le quali egli è maggiormente ricordato sono quelle relative alle oscillazioni elettriche, campo nel quale può essere considerato [...] 1897), che portarono ulteriori conferme alle teorie maxwelliane ed esercitarono una notevole influenza sull'opera di G. Marconi. Gli ultimi lavori di R. ebbero per oggetto da un lato lo studio deicampi elettromagnetici creati da cariche elettriche o ...
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Ingegnere e fisico (Livorno Vercellese, od. Livorno Ferraris,1847 - Torino 1897). Insegnò fisica tecnica al Museo Industriale di Torino, pubblicando studî di ottica geometrica e di acustica e dando quindi [...] a correnti alternate, e quindi la nota Sopra un motore elettrico a corrente alternativa. Postuma (1897) fu pubblicata la Teoria geometrica deicampi vettoriali. Fu insigne maestro e dettò corsi pregevoli di elettrotecnica. Socio corrispondente ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] campi del sapere. L'esecuzione del progetto fu consapevolmente differita a una "età assai più matura dei struttura corpuscolare del mondo fisico, alla natura della luce, alla teoriadei tourbillons (i "vortici" che trasportano i pianeti) e alle ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] campo
Rappresentazione grafica delle superfici equipotenziali (➔ potenziale) di un campo elettrico, magnetico, gravitazionale ecc.
Matematica
Nella teoriadeicampi rilevati; infatti, poiché il cranio è ‘trasparente’ al campo magnetico, il campo ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] intensamente, e senza successo, alla costruzione di una teoria unitaria deicampi che fosse rigorosamente causale, convinto "della possibilità di un modello della realtà, vale a dire di una teoria che rappresentasse le cose stesse e non soltanto la ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] sull'acido borico fuso. Realizzò considerevoli progressi nel campo dell'analisi delle sostanze organiche inventando un nuovo molte sostanze organiche e costituirono il fondamento della teoriadei radicali, elaborata per la chimica organica a partire ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto deicampi elettromagnetici, [...] contributi allo sviluppo della teoria della relatività con la sua teoria della contrazione dei corpi in rapido movimento Ampère, W. E. Weber, H. L. F. Helmholtz) ora quelli di campo (con M. Faraday, Maxwell, H. R. Hertz). Molte delle sue vedute erano ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] . I suoi contributi furono determinanti in tutti i principali campi della chimica: chimica organica e inorganica, chimica fisica e teoriadei radicali. Diede un fondamentale contributo alla nascita della teoria della struttura, a cui quella dei ...
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Fisico teorico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1900 - Zurigo 1958), figlio di Wolfgang Joseph. Ha compiuto fondamentali ricerche di meccanica quantistica e di relatività. Ha ricevuto il premio [...] delle matrici all'atomo di idrogeno. Dal 1927, con Heisenberg, fu tra i primi ad affrontare la teoria quantistica deicampi. Per salvaguardare la conservazione dell'energia nel decadimento β, per primo ipotizzò l'esistenza del «neutrino» (termine ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...