L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] stesso, come l'ispezione deicampi o la sovrintendenza alla contabilità dei granai; scene raffiguranti la scoperta delle barche funerarie regali, è ormai da abbandonare la teoria che i sovrani del periodo tinita possedessero due tombe, una vera ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] divisione deicampi o delle proprietà o il permanere di altre cose entro configurazioni differenti: la divisione deicampi, il di comprendere le differenti situazioni alla luce delle teorie e dei risultati ottenuti da altri studiosi, in particolare da ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] città e gli uomini deicampi attratti dalla città come speranza estrema di sopravvivenza. Un terzo dei nati nel primo decennio di applicare a essa la teoriadei sistemi o quella dell’informazione, caratteristici dei primi anni Sessanta del Novecento, ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] come macchina tecnicamente avanzata e narrativa, connessa a una teoria della conoscenza e della salvezza. Nel Rinascimento prevale l’ un carattere distintivo all’interno dell’oscillazione deicampi di interesse.
In generale è possibile distinguere ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] la ricerca riceve a seconda del campo cui più specificamente si rivolge, o dei mezzi di cui più abitualmente si . Durbé, Scultori italiani contemporanei, Milano 1967; J. Claus, Teorie della pittura contemporanea, ivi 1967; H. Rosenberg, L'oggetto ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] ha bisogno di deviare un corso d'acqua per bagnare i suoi campi o alimentare una pescaia, quando crea una base dove insediarsi sia quella linea interpretativa dei fenomeni artistici che trova sostegno epistemologico nella teoria della pura visibilità ...
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Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] atta a dar luogo ad un calcestruzzo di buona qualità.
Nel campo degli elementi fini è invece necessario che la curva granulometrica reale segua teoria della rottura di Mohr (v. resistenza dei materiali, in questa App.).
Il modulo di elasticità dei ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] portò a termine una delle opere d'avanguardia in questo campo: il suo saggio sull'architettura scolastica per la commissione permanente da G. Bonsiepe, che ne fu uno dei protagonisti, nel volume Teoria e pratica del disegno industriale, del 1975, fu ...
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Architetto, nato ad Amburgo il 14 marzo 1868 da famiglia austriaca, morto nel 1938. Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Karlsruhe, quindi a Düsseldorf e a Monaco, dove lavorò come pittore [...] Behrens si estende indiscriminatamente a tutti i campi dell'architettura: case private (casa Behrens a discende il Gropius, uno dei maggiori architetti viventi, nel quale industriale si formula in una nuova teoria e in una nuova didattica dell'arte ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] interesse di Eginardo per la teoria architettonica di Vitruvio è testimoniato, diversificazione. In quest'ultimo campo, le arti suntuarie bene mentre sono forse posteriori di qualche anno le immagini dei vescovi di Auxerre; un altro esempio di cripta ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...