BENUSSI, Vittorio
Cesare Musatti
Nacque il 17 genn. 1878 a Trieste da Bernardo (studioso di storia, e per molti anni direttore del locale liceo femminile) e Maria Rizzi. Fece gli studi secondari nella [...] tutto particolare presentano due altri campi di indagine affrontati dal B.: quello della percezione dei tempo, che egli studiò entrambi questi problemi, elaborando su basi sperimentali una teoriadei fenomeni ipnosuggestivi, ed ideando di volta in ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] partecipò attivamente all'insegnamento per studenti italiani in campi di internamento e tenne conferenze al Circolo matematico il rafforzarsi della consapevolezza sull'importanza da un lato della teoriadei gruppi in geometria, d'altro canto, più in ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] questa memoria hanno consentito la realizzazione di cannocchiali più corti dei precedenti a parità di ingrandimento.
Nel 1897 comparve, postuma, la Teoria geometrica deicampi vettoriali come introduzione allo studio dell'elettricità, del magnetismo ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] , della teoria psicologica della visione e della teoriadei suono, di problemi di geometria, di dinamica dei fluidi, d'idraulica, di termologia e di chimica, rivelando una personalità assai matura ed aggiornata, in relazione ai tempi, nel campo delle ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] teoria e alla pratica di inventare imprese, e resta uno dei lavori gioviani più letti. La seconda, il Commentario delle cose dei interesse particolare per le misure sanitarie, molto avanzate, deicampi ottomani. Nonostante la loro grande forza, il G. ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] balcanica, ibid., 1° dic. 1912). I massacri deicampi di battaglia non meno delle miserie della condizione salariale - Graziadei, avvertiva di non possedere conoscenze adeguate in materia (La teoria del plusvalore di C. Marx base viva e vitale del ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] riferimenti che sono stati proposti al Correggio, a Gaudenzio e ai Campi. Ma se l'opera fu veramente condotta a termine - la , natura e mondo soprannaturale.
La teoriadei "sette governatori", cioè dei sette pittori proposti come modelli canonici ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] prove documentali. Oggi la critica ha confutato tale teoria, essendo assai arduo immaginare una scuola di maiolica nello interna dell'immagine, come nel caso delle mattonelle con scene di vita deicampi (ibid., nn. 110-112) già di gusto rococò, che ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] laureò nel 1930 con una tesi su "Il problema cosmologico della teoria della relatività" (non pubblicata), relatore G. Armellini; l' G. erano molto vasti, come si deduce dalla varietà deicampi nei quali avviò con competenza e successo i suoi molti ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] : il giovane studioso presentò due interventi estremamente indicativi deicampi che lo interessavano maggiormente in quegli anni. Al Congresso di filosofia intervenne con una comunicazione su La teoria di Einstein e la filosofia (Rivista di filosofia ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...