NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] ogni schematismo, il nucleo vitale della teoria sta nel riconoscimento delle possibilità di . Pitts, 1959). Ciò ha reso possibile l'esatta determinazione deicampi recettivi di singole unità neuronali localizzate nelle successive stazioni delle vie ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] del mondo che influenza la proposta di teorie, determina la gamma dei problemi pertinenti e le spiegazioni ammissibili, condizionando " (atomi, elettroni, campi ecc.), la cui esistenza è solo inferita sulla base dei dati osservativi risultanti da ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] ), e tale processo è tuttora in corso. In questa teoria vengono dunque ad armonizzarsi nozioni di g. (riguardanti il l'ampliamento della famiglia dei precursori sismici (includendovi, per es., il rilevamento deicampi elettromagnetici naturali), sono ...
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PSICOLOGIA (XXVIII, p. 457; App. II, 11, p. 628)
Renzo Canestrari-Giuseppe Mucciarelli
Gli anni Quaranta segnano una vigorosa ripresa degli studi psicologici, un'accresciuta tendenza a sottoporre tutti [...] psicologia.
Lo studio dell'intelligenza umana. - Uno deicampi in cui si sono accumulati risultati sperimentali di teoria dell'informazione e della comunicazione, dalla teoriadei giochi e dall'impiego dei calcolatori elettronici.
2) Formazione dei ...
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GIOCHI, Teoriadei
Giorgio Dall'Aglio
La t. dei g. è un modello matematico per lo studio delle "situazioni competitive", in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) [...] sono i più interessanti per le applicazioni, soprattutto nel campo economico. Qui infatti intervengono quasi sempre più di due and statistical decisions, New York 1954; B. de Finetti, La teoriadei giochi, in Civiltà delle macchine, 1963, n. 4 e n. ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] a un esame teorico della legge di Dulong e Petit e delle sue eccezioni, nonché all'applicazione in questo campo della teoriadei quanti già emessa da Planck nel 1900 per spiegare la ripartizione dell'energia nello spettro continuo.
Le azíoni chimiche ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] lo sprone essenziale dell'industria. A. Young espresse questa teoria nella sua forma più brutale, scrivendo che, all'infuori degli campagne: donne, uomini e ragazzi alternano il lavoro deicampi con il lavoro industriale e si sottraggono, per ciò ...
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MOTORE
Michele MITOLO
Pietro LEMMI
Gino BURO
Pericle FERRETTI
Enrico PISTOLESI
Gino BURO
Si chiamano motori le macchine che operano la trasformazione dell'energia dalle diverse forme, disponibili [...] sono quelli del cuore, dei vasi, del tubo gastroenterico, dei polmoni, ecc. Nel campo della vita di relazione si la temperatura Ta di accensione. Non è infatti accettabile la teoria del Rippel secondo la quale il combustibile prima di bruciare si ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] questo cede poi regolarmente il passo allo spostarsi graduale deicampi, i quali finiscono così col percorrere tutta l'area al Caffè. Intanto i progressi scientifici e le nuove teorie ed esigenze sociali cominciano a gettare le basi per quel ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] sia subito orientato verso la sua meta, comprendendo che un campo più adatto per sé non era quello della musica o f. 33 v.); teorema di cui fa notevoli applicazioni.
Nella teoriadei centri di gravità L. ha compiuto il solo reale progresso ottenuto ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...