Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] ’individuo o dell’ente interessato e via dicendo. Il campo di applicazione di queste impostazioni è illimitato e vi rientrano tratti di r. compensativo (come è nel caso della teoriadei giochi), ossia quando si tratti di affrontare l’incertezza ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] campi del sapere. L'esecuzione del progetto fu consapevolmente differita a una "età assai più matura dei struttura corpuscolare del mondo fisico, alla natura della luce, alla teoriadei tourbillons (i "vortici" che trasportano i pianeti) e alle ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] tardi in un nuovo ramo della scienza matematica, la teoriadei numeri, connessa profondamente con tutti i più elevati rami numero intero positivo conduce a un altro notevole ampliamento del campodei numeri. Infatti, già in casi molto semplici, ci si ...
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Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo [...] particelle in moto sono più d’una, H è il risultante deicampi generati da ciascuna particella: la relazione [1] è un caso corrente di spostamento (o di induzione) nei dielettrici. La teoria di Maxwell (1873) è una mirabile sintesi, tuttora valida ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoriadei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] la banda e da immaginare la conduzione dovuta al moto delle cariche fittizie anzidette.
Teoria q. deicampi
La proprietà che caratterizza la teoria q. deicampi è di fornire schemi dinamici q. consistenti con la relatività ristretta di Einstein. Ciò ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] la statistica di Bose-Einstein. La dimostrazione del teorema spin-statistica può essere fatta nell’ambito della teoria relativistica deicampi quantizzati, in cui si può vedere che l’attribuzione della statistica sbagliata comporta o la violazione ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto deicampi elettromagnetici, [...] contributi allo sviluppo della teoria della relatività con la sua teoria della contrazione dei corpi in rapido movimento Ampère, W. E. Weber, H. L. F. Helmholtz) ora quelli di campo (con M. Faraday, Maxwell, H. R. Hertz). Molte delle sue vedute erano ...
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Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] dati i valori della parte reale sul contorno del campo, e inoltre che esiste sempre una trasformazione conforme Teorema di R.-Roch). A R. si devono notevoli contributi alla teoriadei numeri, nella quale egli calcolò (1859), a partire da una funzione ...
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Matematico tedesco (Düren 1805 - Gottinga 1859), di origine francese. Ha lasciato orme profonde in tre diversi campi: teoriadei numeri, fondamenti dell'analisi, meccanica e fisica matematica. Alla sua scuola [...] Gauss a Gottinga. D. applicò per primo allo studio dei problemi aritmetici la teoria delle funzioni analitiche, specialmente con l'uso di la differenza, esistono infiniti numeri primi"). Nel campodei fondamenti dell'analisi, D. assegnò per primo ...
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Fisico e mineralogista (Annonay, Ardèche, 1811 - Versailles 1863); prof. (1846) di fisica alla École polytechnique di Parigi, rivolse la sua attività a diversi campi della scienza. Il suo nome è legato [...] particolarmente alla teoriadei reticoli cristallini sviluppata nelle Recherches sur la cristallographie (1849-50), teoria che costituisce la base delle attuali ricerche röntgenografiche sulla struttura dei cristalli; trovò 14 tipi di reticoli ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...