BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ultimi sei capitoli del libro, dove la trattazione della teoriadei modi, tratta dal secondo libro degli Harmonica di L'editio princeps dell'Opera omnia di B. è quella uscita per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) a Venezia nel 1491 ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che il D. poneva alla base di quest'opera: la teoria di un unico tipo originario indeterminato che egli contrapponeva alla teoriadei quattro tipi di G. Cuvier, e la teoria dello sviluppo delle forme organiche come serie di metamorfosi della forma ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] la stampa dell'opera, per i tipi di Niccolò di Lorenzo, poté essere indici degli autori citati dal F. e dei passi dello stesso F. e di altri Indicem; G. Zanier, La medicina astrologica e la sua teoria. M. F. e i suoi critici contemporanei, Roma 1977 ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] L'anno seguente, per i tipi di Zaccaria Cratone, uscì nella stessa città una seconda edizione dei Centum et viginti articuli (ridotti il B. fu ammonito di abbandonare la sua teoria della pluralità dei mondi; si stabilì inoltre che egli fosse ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] , che, apparsa nel 1912 per i tipi di Laterza, rese noto il suo nome Michelet "possano avere una larghissima risonanza negli animi dei lettori, sempre che io li consideri a modo filosofici, storici, di teoria politica ovvero legati talvolta ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] " non fu un'ontologia nel senso tradizionale, bensì una teoria della costituzione e funzionamento della ragione desunta in gran parte commerciante inglese, Jack Jackson. Dei due volumi, il primo tratta genesi, tipi e combinazioni delle idee ( ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] per giungere ad una dimostrazione, che può essere di tre tipi: rigorosa, positiva, negativa o per assurdo. La matematica viene interi e frazionati (II); teoria delle proporzioni, delle progressioni geometriche e dei logaritmi (III); regole per ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] rispetto all'idealismo prevalente in quegli anni.
In uno dei primi scritti (1905) affrontò il problema del "fatto e sostenendo che la teoria critica non può prescindere dall differenziati nei fini e nei tipi e meglio distribuiti geograficamente, ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] - molto discussa - di G. con uno dei maestri accusati da Pietro di Ceffons nel 1348 di divina, G. ne distingue due tipi: le cose (res) e , Milano 1939, ad ind.; M. Dal Pra, La teoria del significato totale della proposizione nel pensiero di G. da ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] persona. Nel 1746 diede alle stampe, per i tipi di G. di Simone, il primo tomo della Vico, accettato per la teoria politica ma respinto quanto non dare il dovuto rilievo alla fisico-teologia dei newtoniani come mezzo per dimostrare l'esistenza di Dio ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...