EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] chiude il trattato con rapide note di prosodia e deitipi di rima. Le Institutioni sono dunque un'altra 1959), pp. 189-220; P. V. Mengaldo, Appunti su V. Calmeta e la teoria cortigiana, in La Rass. della lett. ital., LXIV (1960), pp. 450 s.; ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , di genio e gusto; il rifiuto della teoriadei generi e della classificazione delle arti (dì mera Foscolo (Milano), mentre, dal 1939 al '41, pubblicò a Parigi per i tipi di Tallone Il Giorno di G. Parini e la Commedia dantesca. Sono questi ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] malattie prese in considerazione, ed esanunò anche i vari tipi di febbre con un concetto etiologico che era, per 1957, pp. 66, 174 s., 403 s.; M. G. Nardi, La teoriadei sapori nel pensiero di L. B., in Actes du Symposium international sur les ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] , in ragione della sua esplicita adesione alla cosiddetta teoriadei due soli, secondo la quale entrambe le autorità militare o bellico). Con le uniche eccezioni di questi due tipi di principato, dunque, la successione è da preferirsi all'elezione ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] rettifica di quell'opinione; non più pari la sorte dei due amici, perché egli, a un certo momento, sé stessi, non facendone tipi o astrazioni, non G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e del Purgatorio, in Poesia e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a Le faville del maglio e a Il fuoco, che fu pronto per i tipi di Treves nel marzo del 1900.
Il romanzo è il vero trionfo del superuomo attiva - innescata e amplificata dalla medesima teoria nietzscheana - dei valori della società borghese; l'aulicità ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 1495 stile veneto), ancora per i tipi di Aldo uscì la prima opera Mengaldo, Appunti su Vincenzo Calmeta e la teoria cortigiana, in La rass. della letter. 1889), pp. 445-54, e M. Marti, Un nuovo ms. dei "Motti", ibid., CXXXVI (1959), pp. 83-90.
Per l' ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] politica), il delitto, il favore dei concittadini. Dopo i tre capitoli dedicati ai diversi tipi di esercito (mercenario, ausiliario, proprio materiale, su Livio e su altri argomenti di teoria politica, i cui elementi più antichi possono risalire ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e purga i mali umor, per quella via".
Nel primo dei due capitoli la peste è una situazione-limite mitizzata dal B negative alla teoria rinascimentale dell' aggiunte di Gian Alberto Albicante per i tipi di Andrea Calvo: Orlando Innamorato composto ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Riccard. 1089) prima della stampa avvenuta nel 1476 a Bologna per i tipi di Annibale Malpighi.
Ampia fu l'attività del F. anche come traduttore a lui e all'educazione dei suoi figli. Pur attingendo a teorie ben sperimentate della filosofia classica ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...