FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] che interessa il settore riservato alla teoria della salutatio) è nel manoscritto e avverbi adatti ai vari tipi di esordio. Quindi, dopo I, 1, pp. 73 s.; G. Zaccagnini, La vita dei maestri e degli scolari nello Studio di Bologna nei secoli XIII e ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] " non fu un'ontologia nel senso tradizionale, bensì una teoria della costituzione e funzionamento della ragione desunta in gran parte commerciante inglese, Jack Jackson. Dei due volumi, il primo tratta genesi, tipi e combinazioni delle idee ( ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] garbo richiesti ad un romanzo picaresco, la comicità dei suoi tipi di canonici, organisti, cantori e aficionados e la V, Milano 1954, pp. 399-405. Per il dibattito coevo intorno alla teoria musicale dell'E. cfr. G. B. Martini, Esemplare o sia Saggio ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] nella quale era stabilito un pilastro della teoria, e cioè la teoria generale dei sistemi lineari di curve sopra le superficie curiosità del naturalista che raccoglie in un museo i più diversi tipi di animali, di piante e di minerali. Ma come il ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] concernenti la teoria letteraria senza il passo del suo cursus, che in nessuno dei moderni è così sensibile". Il Ferrata (1942) vede , pp. 184-196; K. Wais, Tre tipi diatteggiamento stilistico nella lirica contemporanea italiana e tedesca, in ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] per la forma del governo poggia su una non sufficientemente chiarita teoria dello Stato e su una valutazione etico-politica degli eventi. clausura monacale e la vita comune dei religiosi, come tipi di presenza pastorale meno influenzata dall' ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] , dal 1971 al 1992 fu docente di teoria musicale nel corso di laurea in DAMS dell o stimolati da alcuni tipi di intrichi ottici. […] fa parte del gioco, c’è la non percezione dei dettagli, il fatto materico implica una specie di confusione ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] loco qui dicitur Paradisus", davanti al Collegio dei professori di diritto canonico e civile, ad altri la ricostruzione anche della teoria aurelianese, lo definisce " sono stati passati in rassegna i vari tipi di amicizia, finisce per concludere con ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] 1874, a Torino, pubblicò anche, per i tipi del Bocca, dei Lineamenti di pratica legislativa penale, che rappresentano un' moderno, II(1973), pp. 638-643; M. Nobili, La teoria delle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] anni ben otto edizioni. Benché esse si prestino a vari tipi di lettura, compresa quella libertina, nulla osta a ritenerle 1980, pp. 405-420; G. Spini, Ricerca dei libertini: la teoria dell'impostura delle religioni nel Seicento italiano, Firenze 1983 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...