LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] problema semeiologico( il meccanismo di insorgenza del dolore dei visceri; caratteri, tipi e modalità di trasmissione del dolore viscerale, nosologico di angina di petto (S.L.) e della teoria Jenneriana nel primo periodo dopo la lettura di Heberden ( ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] altra parte sperimentalmente che deboli concentrazioni di vari tipi di sali sono in grado di attivare la di enunciati della teoria cromosomica: l'esistenza dei cromosomi sessuali, l'individualità dei cromosomi e la disposizione lineare dei geni su di ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] assistente alla cattedra di storia naturale.
Uno dei suoi primi lavori fu il Saggio sugli cercò di combinare per i vari tipi zoologici i quadri allora più accettati l'ipotesi trasformista, accolse poi la teoria darwiniana dell'evoluzione che egli fu ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] brevi apostolici", e alla scrittura dei brevi si ispira appunto la sua teoria calligrafica; è falsa invece l' Sacco non si hanno più notizie dei Vicentino.
L'A. usa, come tipografo, due tipi diversi di carattere "cancelleresco", corrispondente ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] tipografico per l'uso di svariati tipi di corpi organizzati in sorprendenti ed 22 febbr. 1920, n. 71) sul tema dei "inobili a sorpresa, parlanti e paroliberi".
S. 1984; P. Masnata, Poesia visiva. Storia e teoria, a cura di M. Verdone, Roma 1984, ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] notevole successo per l'esattezza dei suoi pronostici, ma attirandosi altresì 9a sfera; esamina inoltre i vari tipi di moto attribuiti alla 8a sfera, della Luna, di Venere e Mercurio, la teoria dell'eccentrico, dell'epiciclo, dell'eclissi di Luna ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] Mammiferi,ibid., XXIII (1903), pp. 31-36; Il letargo dei Mammiferi ed il sonno dei fachiri,ibid., pp. 33-37; Il concetto di individuo in biologia e le sue conseguenze nella teoria dell'organismo sociale, in Riv. di filos. e scienze affini, VI (1904 ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] studio più razionale delle eliche marine, basato sulla teoria impulsiva e su quella alare, sottolineando la necessità ], 6, pp. 6-17), in cui effettuava lo studio critico dei vari tipi di turbine a gas (con combustione a volume costante e a pressione ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] della sconfitta del '48 e sulle dure conseguenze dei processi di Venezia e di Mantova. Africanista, dopo macchine ed attrezzi agricoli - loro teoria, costruzione, azione ed impiego - , inglesi, passando per i vari tipi di zappe a cavallo, di seminatoi ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] numero e i tipi di strumenti sono aumentati Mercier, New York 1957, p. 842; C. Gervasoni, Nuova teoria di musica, Parma 1812, ad ind.; L. Mozart, Briefe und . 1187 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, pp. 261 s.; The ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...