MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] corpi che si truovano su’ monti, edito a Venezia per i tipi di Stefano Monti nel 1740. Adottando uno stile e un linguaggio espose davanti alla Royal Society una teoriadei sollevamenti sismo-vulcanici dei fondali marini assai simile a quella ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] delle scienze militari, delle categorie di guerra, esercito, guerra e politica, di teoria della strategia, geografia militare, logistica, tattica, quindi dei «tipi strategici» delle grandi battaglie storiche.
Il M. fu da allora riconosciuto come uno ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] al cui proposito dichiarava di condividere la teoria sulle psicosi «consecutive ad irritazione spinale» delineata della antropologia criminale, indebolendo le basi della classificazione dei «tipi» della scuola criminale positiva.
Maestro autorevole e ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] Napoli 2004, p. 28). In effetti, dalla sua teoriadei regimi politici – che immetteva la tradizionale tipologia sistematica nel disciplina giuridica predeterminante in astratto la forza probante dei diversi tipi di prova: al contrario, la legge deve ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] ’ufficio tecnico del Comune di Roma, riproponendo alcuni deitipi edilizi sperimentati al Tuscolano e a Valco S. il pensiero,ibid., pp. 143-161; G. Pigafetta,S. M. architetto. Teoria e progetti, Venezia 1990; S. M. Architetto (Modena 1910 - Roma 1073 ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] "generalità" (come nelle lezioni su Concetto e tipidei diritti reali, Perugia 1907).
Le doti di polemista a Napoli da Jovene i suoi ultimi corsi: nel 1940 una Teoriadei contratti (considerata eccessivamente datata: F. Carnelutti, in Riv. di ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] in due puntate: Di che cosa fanno la storia gli storici del linguaggio? Storia deitipi Benio e Nerba nel latino volgare (già apparse in AGI, XXVII (1935), pp , è la sintesi perfetta della sua teoria linguistica che pone il parlante come protagonista ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] Ma è con Idealismo e positivismo (Milano 1943), apparso per i tipi di Bompiani, che il pensiero pretiano assumeva per la prima volta come indagine delle forme della cultura; la teoriadei concetti come metodi di risoluzione dell’esperienza nel ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] di raggi γ. Queste esperienze si inquadravano nell'ambito della teoria, allora attuale, della polarità, di N. Cholodnyi e tipo, accolto poi (e tuttora vigente) nelle classificazioni deitipi embriologici, deve considerarsi istituito dalla B. nel 1928 ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] sublimata la concezione dell'uomo in quanto termine stesso della creazione, venivano conciliate le due opposte teorie, relative, la prima al fissismo deitipi specifici conseguente all'origine di ogni forma organica da una causa prima, e la seconda ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...