MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] Conc. Tridentini, curate entrambe dal M. ed edite a Firenze per i tipidei Giunti nel 1574.
Tra il 1574 e il 1575 il M. fu riguarda gli aspetti pubblicistici, la teoria che considera la normazione dei comuni superiorem non recognoscentes come parte ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] Pico si fece custode, editore e primo interprete dei suoi scritti: del maggio 1496 è l’edizione desiderio di salvaguardare con una precisa teoria la verità dell’annuncio savonaroliano – apparve, per i tipi dello stesso editore, il volgarizzamento ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] il titolo in italiano) venne pubblicato a Pisa nel 1838, per i tipidei Nistri. Presentando il volume, il C. riconosceva al Del Rosso il bruscamente quando "la ruberia convertita in teoria sociale umanitaria" avesse indirizzato i suoi prevedibili ...
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MARESCALCHI, Luigi
Silvia Gaddini
– Nacque a Bologna il 1° febbr. 1745; non sono noti i nomi dei genitori. Nella città natale studiò musica con padre G.B. Martini. Probabilmente in seguito alla rappresentazione [...] a comporre musica per balli teatrali, almeno tre dei quali – fra cui il ballo pantomimico di G di vendita e lo informava sui tipi di sconto e di pagamento da lui 1819).
Fonti e Bibl.: C. Gervasoni, Nuova teoria di musica, Parma 1812, p. 175; D. ...
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MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] con la sua «Osservazione critica alla teoria di Liebig sul nutrimento delle piante», scoperta che la forza di contrazione dei polmoni è assicurata da fibre elastiche edizione italiana solo molto più tardi per i tipi di Treves (e per la traduzione del ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] attività accademiche di B. e la pubblicazione dei suoi scritti; il B. segnala e l'effettiva opera del demonio con tre tipi di argomentazioni: a)fisiche; b) il Lavoisier - il B. segue parzialmente la teoria del flogisto: due sono gli elementi primari ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] . 773-775; Contributo alla teoria dell'unicismo tubercolare nei rapporti (1923), pp. 913-921; Contributo alla conoscenza dei cosiddetti edemi da fame nei bambini, ibid., pp. pediatrica, ibid., pp. 225-250; Tipi costituzionali nell'infanzia, ibid., pp. ...
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VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] studio quantitativo dei fatti sociali (Bologna). Il volume Problemi demografici, uscito nel 1939 per i tipi di Zanichelli ; La meccanica economica nel pensiero di Vilfredo Pareto, teoria e pratica dei costi comuni, Milano 1956). Nel 1958, come ultimo ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] suo celebre teorema: "Ammessa l'uguaglianza dei sei posti di idrogeno del benzene, estendere la validità della teoria alle numerose famiglie di decomposizione enzimatica della lecitina, caratterizzando tre diversi tipi di lecitinasi (A, B, C) ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Gerusalemme liberata: in febbraio quella parmense, per i tipi di Erasmo Viotto e un mese più tardi quella di e "parole": per una "institutio" retorica dei "Libri del segretario"…, in Alla lettera. Teorie e pratiche epistolari dai Greci al Novecento, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...