BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] di sua ideazione ad uno studio storico critico dei vari tipi di scandagli antichi e moderni (Studi storici intorno , Alessandro Neckam e Vincenzo di Beauvais, riguardanti teorie magnetiche. A conclusione dei suoi studi il B. poté affermare che il ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] suo nome compare a partire dal 1432 tra le apodixae dei maestri dello Studium, e la sua condotta ad lecturam dato alle stampe a Roma per i tipi di Eucharius Silber, è accompagnato da nella quale Bettini confutava la teoria di Rossi sullo spazio da ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] né altri furono unanimi nell'indicazione di ordini, classi e tipi. L'irrisolta questione della classificazione del regno vegetale fu oggetto alla ricerca dei significati funzionali o originari di ogni struttura. Un richiamo alla teoria trasformista ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] Liebig, divenuti in seguito dei classici: Iprincipi fondamentali dell'agricoltura (Milano 1855) e La teoria e la pratica dell'agricoltura e di chimica inorganica; le pubblicazioni di questi ultimi due tipi videro la luce per lo più negli Atti della R. ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] punti ciascuno, costituiti dai vertici dei triangoli dei due fasci di cubiche.
Alle superfici così la riduzione a tipi birazionalmente distinti delle involuzioni egli si interessava attivamente della teoria delle forme algebriche ternarie e binarie ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Lodovico
Marco Taddia
– Nacque a Torino il 5 agosto 1743 da Giuseppe Francesco, terzo marchese di Rocca dei Baldi, quarto conte di Morozzo, e da Ludovica Cristina Lucrezia [...] in tutti i tipi di cenere animale e vegetale. L’estensione delle ricerche lo portò a ipotizzare che la varietà dei colori dipendesse bolognesi) impastata con bianco d’uovo: secondo la teoria del flogisto, l’emissione luminosa del fosforo di Bologna ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] Angelo Nannoni e sostenitore della teoria del maestro, per la quale trattamento chirurgico, elencando i vari tipi di intervento con notizie storiche 1784 il B. ottenne da Giuseppe II, come riconoscimento dei suoi meriti, il feudo di Carpiano. Ma dopo ...
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BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] tornò più volte in seguito, illustrandone l'applicazione a vari tipi di minerali (solfuri, silicati, carbonati, fosfati, arseniati), finché fenomeni fisici e non chimici. Tale teoria è assai simile a quelle dei miscugli isomorfi di G. Tschermak e ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] orientate, per il progredire del gusto dei consumatori, verso la standardizzazione di tipi d'olio dal gusto ben definito e di lungo termine, riconducendola alla più generale teoria della distribuzione basata sulla produttività marginale. La crescita ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del vero. Un primo mutamento è implicito nella "teoria del piacere", riconoscimento su basi sensistiche (in pagine raccolta dei Versi (Stamperia delle Muse, 1826), che affiancarono le dieci Canzoni edite nel 1824 nella stessa città (per i tipi del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...