CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] economica ... dai mutamenti dell'imposta" in rapporto a due tipi astratti di società, antitetici dal punto di vista del grado storiche sulla questione giuridica dei pagamenti monetari, ibid. 1891;i saggidi teoria della distribuzione: Ilprofitto del ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] di Paolo Ramusio e per i tipi di Bonino Bonini. Nel Cinquecento la «De re militari» di Roberto Valturio: teoria e pratica, in Castel Sismondo, Sigismondo nel Tempio Malatestiano, in Gli antichi alla corte dei Malatesta, a cura di F. Muccioli et al ...
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WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] di una ‘scuola di Willaert’. Per decreto dei procuratori di S. Marco, uno degli allievi, , nel ricorso programmato a determinati ‘tipi’ tonali, distribuiti secondo un piano e ricordato in trattati di teoria musicale. Ancora i fratelli Claudio ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] Proprio non è questa la casa dei morti. E neanche dei malati. Io continuo a star pare si debba conoscere. Ho letto in questi giorni Teoria e storia della storiografia e il libro mi è piaciuto la solidarietà con i diversi tipi di ‘fronte’ di liberazione ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] rispetto all'idealismo prevalente in quegli anni.
In uno dei primi scritti (1905) affrontò il problema del "fatto e sostenendo che la teoria critica non può prescindere dall differenziati nei fini e nei tipi e meglio distribuiti geograficamente, ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] nell’uomo), teoria sostenuta dall’agostiniano ma non accettata dalla maggioranza dei teologi. Partecipò luglio. Contemporaneamente curò la prima stampa ufficiale dei decreti conciliari per i tipi dello stampatore bolognese Anselmo Giaccarelli, che fu ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] Nella varia produzione del B. gli scritti di teoria musicale occupano uno dei primi posti; di essi, alcuni hanno avuto con costanti riferimenti ai matematici arabi. Egli enumera nove tipi di operazioni: "numeratio", "additio", "subtractio", "mediatio ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] quali si è svolto il fatto sottoposto a giudizio" (così nella prefazione alla sesta edizione dei suoi Scritti, del '25). Soprattutto importante tale teoria della colpa è nell'ampio settore dei trasporti: ove - come ribadirà in un saggio del '23 su La ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] su I nomi romanzi delle stagioni e dei mesi studiati particolarmente nei dialetti ladini, italiani di -sv- / -dv- in -b- / -bb- (tipi sbelà «svelare» da ex-velare e abbelenà «avvelenare» da ad- stata presentata anche la teoria più celebre del M., ...
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MILANI, Luigi Adriano
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Verona il 26 genn. 1854 da Albano, grande proprietario terriero dagli ampi interessi culturali, e da Rosa Libanti, figlia di un negoziante al dettaglio.
Rampollo [...] , a ricerche su tipi monetali greci arcaici e romana. Tali ardite e complicate teorie circa un’antichissima unità religiosa europea 15), pp. 475-477; Id., in Atti della R. Accad. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...