EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] garbo richiesti ad un romanzo picaresco, la comicità dei suoi tipi di canonici, organisti, cantori e aficionados e la V, Milano 1954, pp. 399-405. Per il dibattito coevo intorno alla teoria musicale dell'E. cfr. G. B. Martini, Esemplare o sia Saggio ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] nella quale era stabilito un pilastro della teoria, e cioè la teoria generale dei sistemi lineari di curve sopra le superficie curiosità del naturalista che raccoglie in un museo i più diversi tipi di animali, di piante e di minerali. Ma come il ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] concernenti la teoria letteraria senza il passo del suo cursus, che in nessuno dei moderni è così sensibile". Il Ferrata (1942) vede , pp. 184-196; K. Wais, Tre tipi diatteggiamento stilistico nella lirica contemporanea italiana e tedesca, in ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] per la forma del governo poggia su una non sufficientemente chiarita teoria dello Stato e su una valutazione etico-politica degli eventi. clausura monacale e la vita comune dei religiosi, come tipi di presenza pastorale meno influenzata dall' ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] , dal 1971 al 1992 fu docente di teoria musicale nel corso di laurea in DAMS dell o stimolati da alcuni tipi di intrichi ottici. […] fa parte del gioco, c’è la non percezione dei dettagli, il fatto materico implica una specie di confusione ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] preparatori comparvero in un fascicolo speciale dei Quaderni di sociologia (n. 3-4 che le lotte potevano distinguersi in due tipi, le «lotte per il contratto» periodo della sua vita, ai grandi della teoria sociale e politica, da Émile Durkheim a ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] già danno segno con la sterilità dei risultati d’aver esaurita la loro Con la confusione fra i due tipi di attribuzione si legalizza un «florido ibid.; F. Accame, La funzione ideologica delle teorie della conoscenza, Milano 2002; F. Accame, Come ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] di un primo scritto, La teoria del divino equilibrio, composto durante Milano 1979; ibid. 1995, riproposto poi, per i tipi di Feltrinelli, con introd. di N. Fusini e anno del conflitto, pur nella moltiplicazione dei punti di vista di un Io che ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] loco qui dicitur Paradisus", davanti al Collegio dei professori di diritto canonico e civile, ad altri la ricostruzione anche della teoria aurelianese, lo definisce " sono stati passati in rassegna i vari tipi di amicizia, finisce per concludere con ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] consentono di fondare una teoria razionale, naturale e l’insegnamento a Roma e fu eletto sindaco del ceto dei nobili di Sessa. In tale ruolo accolse in città Carlo ), già edito a Venezia nel 1506 per i tipi di Scoto, in un volume che include la ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...