Chimico, nato ad Alais il 15 luglio 1800, morto a Cannes l'11 aprile 1884. Farmacista a Ginevra, conobbe Pictet senior che lo indirizzò alla ricerca scientifica. Nel 1823 si recò a Parigi ove rimase tutta [...] il cammino della chimica organica dall'impaccio dannoso della teoria dualistica e in modo così persuasivo che Liebig stesso finì con lo schierarsi contro Berzelius; creò così la teoria unitaria deitipi che rappresentò la prima tappa verso le attuali ...
Leggi Tutto
Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] che trova la sua spiegazione meccanica nella teoria dell’adattamento degli esseri viventi, nel biocore, sono definiti dai tipi fondamentali della vegetazione: foreste, C. Bergman, gli organismi omeotermi dei luoghi più freddi hanno mole corporea ...
Leggi Tutto
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] 39, a definire la c. come unità fondamentale dei viventi (teoria cellulare).
I metodi di studio della struttura e della caratteristici della cellula. Anche se l’assemblaggio di tutti i tipi di molecole contenute nella cellula continua in S e G2, la ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di questa teoria sono dati che mostrano come sia possibile rivelare con tecniche elettrofisiologiche dei cicli ricorrenti aiutare quella dichiarativa.
I circuiti nervosi che sottostanno ai due tipi di m. sono diversi e localizzati in aree diverse del ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] globale e contestualizzata dei fenomeni sociali, mostrando i limiti etnocentrici della teoria freudiana sulla f., I flussi migratori che interessano l’Italia hanno fatto aumentare due tipi di f., prima del tutto marginali nel nostro paese: quelle ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] I sofisti sottolinearono l’origine umana e non divina dei valori, riconducibili all’imposizione o dello Stato o garantiscono in altri tipi di discorso la J.C. Harsányi ha conciliato utilitarismo e teoria della scelta razionale, mettendo al centro del ...
Leggi Tutto
La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...]
1.2 Proprietà. Secondo la teoria molecolare, le proprietà chimiche e lineare) modi di vibrazione normali, a ciascuno dei quali corrisponde una tipica frequenza di vibrazione armonica solidi molecolari; essi comprendono tipi di solidi molto diversi, ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] .
S. e filosofia
Il pensiero antico non riconosce due tipi di conoscenza, una filosofica e l’altra strettamente scientifica. In scienza
Disciplina che si occupa dell’analisi critica dei metodi, linguaggi, teorie, entità delle s. empiriche e umane ( ...
Leggi Tutto
Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] nella psicologia di McDougall il ruolo di determinanti di certi tipi di azione era attribuito agli istinti, indicati al tempo di altre teorie esplicative; così è stato elaborato un concetto di m. incentiva o m. appresa (associazione dei segnali di ...
Leggi Tutto
Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] seguito alla constatazione dell’affidabilità del modello sulle teorie della deriva dei continenti e della estesa mobilità della crosta, l più antiche (cratoni). La differenziazione tra i due tipi di crosta sarebbe legata alla presenza, intorno a una ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...