Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] galenica aveva introdotto la prima ripartizione tipologica a partire dalla teoria degli umori responsabili delle differenze emotive osservabili, con conseguente distinzione deitipi umani in sanguigni, flemmatici, collerici e melanconici. Nel 20° sec ...
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SCACCHI, Giuoco degli (fr. échecs; sp. ajedrez; ted. Schachspiel; ingl. chess)
Luigia Maria TOSI
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Cenno storico. - L'origine orientale del giuoco degli scacchi è indubbia, ma assai meno sicura è l'esatta [...] di molto a seconda dell'"apertura" che si è scelta, la teoria può solo dare indicazioni generali e fornire esempî, non già condurre del tipo B che verso quelle deitipi A e C.
Partite giocate. - In corrispondenza ai tipi più noti di apertura, si dànno ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] campo ottico. Tale trattazione fu data basandosi sui concetti della teoriadei processi stocastici da E. Wolf (1963), e su una può separare la c. spaziale da quella temporale; questi due tipi di c. non sono infatti indipendenti, come si vede dal ...
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Influenza della velocità di raffreddamento e delle aggiunte dei varî elementi sulla posizione delle curve di equilibrio (p. 218). - Nella voce è stata messa in evidenza l'influenza della velocità di raffreddamento [...] formino delle soluzioni soprassature, ciò che concorda con la teoria prima esposta.
Nelle saldature elettriche ad arco, se di fosforo (0,10 ÷ 0,15%). Il tenore di carbonio deitipi più moderni di acciai strutturali raramente supera il 0,15%.
Per ...
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LOGARITMO
Giovanni Vacca
Definizione. - 1. È questo il nome, che il barone scozzese John Napier, latinizzato in Nepero (v.), diede ai numeri da lui per primo definiti e calcolati in un'ampia tavola. [...] dirà più avanti (n. 10). Sono questi i due soli tipi o sistemi di logaritmi, che effettivamente si adoperano; e del resto per mezzo di una serie semiconvergente e ha grande importanza nella teoriadei numeri primi (v. aritmetica, IV, p. 378; funzione ...
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. Considerazioni generali. - Dicesi circuito elettrico un sistema capace di trasferire opportunamente l'azione dei generatori elettrici a determinati componenti del sistema stesso. I c. e. possono essere [...] di morsetti viene anche detta impedenza caratteristica.
La teoriadei filtri in termini di impedenze immagine conduce a spurî non più con esso coerenti, come per i tipi di distorsione precedentemente considerati, ma incoerenti: segnali ai quali ...
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Numeri, teoriadei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] . Oggi Fermat è ricordato principalmente per il suo lavoro in teoriadei n., ma il suo contributo in questo settore era troppo del problema di trovare soluzioni razionali di vari tipi di equazioni con un approccio sostanzialmente geometrico. Nello ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] di Benedicks e Carleson ha aperto la strada a una teoriadei sistemi dinamici non uniformemente iperbolici di tipo Hénon. Per numero di intervalli cresce insieme alla ricchezza combinatoria deitipi possibili di scambi di intervalli. Lo studio della ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] non si collocava in antitesi o in contrasto con la più moderna teoria e prassi del restauro, da lui stesso appresa e praticata all' studio delle modalità di degrado, la definizione deitipi d'intervento, le delimitazione delle possibili innovazioni, ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] scelta di X, Y e Aλ(t).
La questione centrale nella teoriadei sistemi dinamici è stabilire come si comportino le soluzioni del problema equazioni del primo ordine, che si distinguono in due tipi: conservation laws del primo ordine, che sono sistemi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...