1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] Moti rigidi traslatorî e rotatorî. - Giova anzitutto considerare due tipi particolari di moti rigidi. Un dato sistema rigido S si che si definisce nel modo più espressivo in base alla teoriadei moti relativi. S'immagini che un sistema rigido S ruoti ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] di Marsiglia. Nel sec. I a. C. si crearono perfino deitipi originali, senza liberarsi mai completamente, peraltro, dai modelli greci (v la via di Massalia e non, secondo sosteneva la vecchia teoria, per il trasporto in Gallia del tesoro di Delfi ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] corto anziché sottile e lungo. L'effetto di queste nuove teorie fu evidente attraverso le costruzioni di Edison: le sue nuove di maturità, e alla rapida e continua trasformazione deitipi successivi seguiva già un principio di normalizzazione. La ...
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GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] vicine allo zero assoluto: per tali temperature la teoriadei quanti fa prevedere che i calori specifici debbano essere . La stessa industria del gas venne portata ad adottare i tipi di forni usati per il coke metallurgico, con notevole risparmio ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] insieme con l'ordinata successione deitipi in tutti i paesi, le concordanze dei varî ritrovamenti, egli pervenne a della civiltà del bronzo italiana. L'immigrazione terramaricola è la teoria sostenuta dal Pigorini e dai suoi seguaci; di contro sta ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] 1924, IV, n. 370-378; A. Costa, Contributo alla teoriadei negozî giurid. processuali, Bologna 1921.
Atto d'accusa.
Nella procedura .
Nel diritto moderno si fondono insieme i due tipi storici del procedimento accusatorio e di quello inquisitorio: ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] in x=0 e questo, in un sistema del secondo ordine, poteva essere soltanto deitipi indicati in fig. 2. La [3], invece, può avere più punti di tre teorie': la teoria dell'informazione, la cibernetica e la teoriadei sistemi. Queste tre teorie, ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] sostanzialmente dissimile dal tipo della basilica cristiana. Quindi questa teoria del Nibbv, del Canina, del Crostarosa e d'altri basilica a cupole, noi avremo compiuto la rassegna deitipi di basilica che pur non trascurando gl'insegnamenti dell ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] per brevità, considerare i diversi casi.
Ci occuperemo solo deitipi più correnti, in malta di calce e senza contrafforti, ; A.F. Jorini, Teoria e pratica della costruzione dei ponti, Milano 1917; Moersch, Teoria e pratica del cemento armato ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] . Gli uomini del Medioevo deducevano pedantescamente la teoriadei significati multipli dal platonismo e dal neoplatonismo, intento universalizzante, individua un tipo d'arte distinguendolo dagli altri tipi; allora la regola non è più tale; non è più ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...