VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] i problemi variazionali come questioni della teoriadei funzionali, sviluppò un nuovo metodo generale Una questione di calcolo delle variazioni che non rientra in nessuno deitipi sino ad ora da noi considerati è quello della brachistocrona in ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] ordinarie leggi della diffusione. L'adsorbimento b) può essere di due tipi: l'adsorbimento fisico, dovuto a campi d'attrazione deboli (forze aventi proprietà non conformi alla teoria delle bande ma piuttosto alla teoriadei semiconduttori; in caso di ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] con altri settori della "ricerca operativa", e segnatamente con la teoriadei giochi (v. operativa, ricerca, in questa App.). In La natura di tali vincoli dipende, a sua volta, dai tipi di beni che intervengono nelle attività considerate. All'uopo si ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] nel senso della classificazione bourbakista secondo tipi di struttura. La cosa è particolarmente . Serre (e ancora una volta A. Grothendieck), che hanno fondato la teoriadei fasci, e costruito la coomologia a coefficienti in un fascio, non possono ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] , questo modello è basato su algoritmi algebrici, definiti dalla teoriadei gruppi, che sottintendono strutture simmetriche di tipo universale. Da queste derivano i possibili tipi di eccitazioni nucleari: vibratore (SU5), rotore simmetrico (SU3 ...
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Dopo la crociera del Meteor (1925-27) che ha portato a nuove concezioni nella dinamica oceanica, già in parte precedentemente accennate, sono continuati gli studî, particolarmente sul bacino settentrionale [...] da quelle dell'Europa costituivano il migliore appoggio alla teoria dell'isolazionismo che ebbe, all'indomani della pace di furono impiegati per la prima volta sulla costa inglese sommergibili deitipi XXI e XXIII. Il primo era di 1600 tonnellate con ...
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Stato sociale
Stefano Gorini
(v. welfare state, App. V, v, p. 797)
L'ambito dello stato sociale
Il termine stato sociale o protezione sociale indica un insieme di attività, prevalentemente ma non esclusivamente [...] di credito) e mediante contratti assicurativi. La teoriadei fallimenti del mercato mostra però che in pensioni, liquidazioni, indennità di disoccupazione ecc.), o di vari tipi di integrazioni del reddito (come gli assegni familiari). I secondi ...
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GEOCHIMICA
Gian Alberto BLANC
. La geochimica è la scienza che contempla la costituzione chimica del globo terrestre, determinando la frequenza e la distribuzione degli elementi che lo compongono, [...] . Siccome la densità media della litosfera, ricavata dalle densità dei varî tipi di rocce e dalla loro frequenza relativa, raggiunge appena 2 della termochimica ai fenomeni di polimorfismo, la teoriadei fenomeni colloidali ai sistemi dispersi di cui ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] viventi sono di soluzione assai difficile, a causa di due tipi di problemi, uno sempre attuale e l'altro relativo al d'identificazione "dall'interno" messe a punto dalla teoriadei sistemi. I modelli studiati sono quasi esclusivamente relativi alla ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] dati, di teorie matematiche per la formulazione dei modelli e di metodi di analisi numerica per la loro risoluzione con l'impiego di calcolatori; questi tipi di conoscenze sono raramente riscontrabili in un solo individuo mentre la collaborazione tra ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...