Matematico statunitense (Decatur, Georgia, 1932 - Princeton, New Jersey, 2014), prof. di matematica all'Università di Princeton (dal 1964). Membro della National academy of sciences (dal 1997) e dell'American [...] science (dal 2003). Ha dato importanti contributi alla teoria delle equazioni differenziali stocastiche. È dovuta a N., standard introducendo la teoria degli insiemi interni, che è uno dei modi possibili di ampliare l'insieme deinumeri reali in modo ...
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Matematico (n. Mosca 1921 - m. 1995), dal 1950 presso l'Istituto di matematica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Tra i suoi numerosi settori di attività figurano la teoria delle congruenze, la teoria [...] analitica deinumeri, le serie trigonometriche, applicazioni del calcolo delle probabilità. Tra le opere: Osnovy teorii Galua ("Fondamenti della teoria di Galois", 1960, trad. ingl. 1962); Ergodičeskie voprosy teorii sravnenij i teorii diofantovych ...
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Matematico e naturalista (Coburgo 1862 - Bonn 1930). Studiò matematica e scienze naturali. Dopo un lungo viaggio negli USA, insegnò nelle univ. di Greifswald (1897) e di Bonn (1904). Molti dei suoi lavori [...] nel campo della trigonometria sferica, della teoria invariantiva delle forme ternarie, dei gruppi continui, deinumeri ipercomplessi (S. fu il primo a proporsi una classificazione dei sistemi di numeri ipercomplessi). Le sue ricerche risentono dell ...
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Matematico tedesco (Wandsbek bei Hamburg 1892 - Habsverford 1969); prof. nelle università di Amburgo, Breslavia e (dal 1936) nell'univ. della Pennsylvania a Filadelfia. Si è occupato soprattutto di questioni [...] di analisi, di teoria dell'integrazione e teoria analitica deinumeri. Tra le opere principali: Von Zahlen und Figuren (con O. Toeplitz, 1930); Lectures on analytic number theory (1964). ...
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Matematico indiano (Erode 1887 - Kumbakonam 1920); autodidatta e senza titoli accademici, R. ha dato fondamentali contributi alla teoria analitica deinumeri, e in partic. allo studio delle partizioni [...] deinumeri, delle frazioni continue e della funzione zeta di Riemann. È stato il primo indiano eletto, nel 1918, alla Royal Society di Londra. ...
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Matematico cinese naturalizzato statunitense (n. Shanghai 1911 - m. 1995); prof. all'Università di Nanchino (1936) e alla Johns Hopkins University (1950-77), ha dato notevoli contributi alla geometria [...] algebrica; in partic., a lui si deve la dimostrazione delle analogie tra la geometria algebrica e la teoria algebrica deinumeri. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , o il processo di addizione di cui è suscettibile la serie deinumeri, che per lui è aumentabile all'infinito (III, 4-8). Questa dottrina, nella Fisica, serve soprattutto a confutare la teoria platonica secondo la quale il cielo sarebbe mosso da un' ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] trattato sul telescopio - non si sa se per contrastare la teoria di Keplero o perché non conosceva i relativi studi di quest' in senso stretto, cioè la criptologia e il potere magico deinumeri, vista tuttavia dal D. sempre in funzione della scienza, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] , che nel 1672 era ancora quasi digiuno di numeri e formule, avesse in pochi anni acquisito una competenza un ritorno alle cause occulte degli aristotelici. Leibniz difese la teoriadei vortici in uno scritto del 1689 intitolato Tentamen de motuum ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] , Leibniz ricorre a un'elaborata concezione dei mondi possibili che ha notevoli analogie con la 'teoria delle controparti' di David Lewis, secondo la quale, oltre alla realtà attuale esiste un numero illimitato di realtà non attualizzate, le ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...