Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] tecniche cromatografiche, sono stati studiati e messi a punto numerosi rivelatori che hanno il compito di definire un segnale di vista, l’arricchimento della teoria economica da parte della teoriadei giochi ha contribuito notevolmente all’a ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] sarebbe stata una lezione Sul bene, dove P. avrebbe sostenuto che i numeri sono i principî di tutte le cose. La scuola di Tubinga, nelle dottrine orali e se queste sono costruite sulla teoriadei "principî", allora il pensiero di P. appare meno ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] a P. e ai pitagorici siano da attribuire: la distinzione deinumeri in pari e dispari; la definizione deinumeri amicabili e deinumeri perfetti; la rappresentazione geometrica deinumeri interi mediante gruppi di punti disposti in modo da formare ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] in varî periodi; fino al 1893: studio delle forme algebriche (teorema della base di H.); 1894-99: teoria algebrica deinumeri; 1899-1903: fondamenti della geometria; 1904-09: tematiche di analisi (principio di Dirichlet, calcolo delle variazioni ...
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Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistema copernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] (1596), svolge una teoria della corrispondenza fra le orbite dei pianeti e le proprietà geometriche dei cinque poliedri regolari: è un'opera che mostra tipicamente l'influsso su K. di una mistica pitagorico-platonica deinumeri che resta una ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] α1⊣α2, i. aperto (α1−α2), di estremi α1, α2, l’insieme deinumeri reali x soddisfacenti rispettivamente alle limitazioni α1≤x≤α2; α1≤x<α2; α1& una rilevazione per campioni. È strumento usato nella teoria della stima statistica. Per es., se si ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] dal tentativo di estendere a nuovi campi di integrità, mediante l’introduzione di numeri ideali (termine dovuto a E.E. Kummer), la teoria della divisibilità deinumeri interi; in secondo luogo, dallo studio degli anelli di polinomi, e dal conseguente ...
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Odifreddi, Piergiorgio. - Matematico e scrittore italiano (n. Cuneo 1950). Laureato in matematica a Torino (1973), ha proseguito gli studi negli Stati Uniti presso le università dell’Illinois e della [...] della teoria della ricorsività, ed è anche saggista e storico della scienza. Attivo nella divulgazione scientifica, tra le sue pubblicazioni occorre citare: La matematica del Novecento: dagli insiemi alla complessità (2000); La repubblica deinumeri ...
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Matematico e logico-matematico statunitense (Washington 1903 - Hudson, Ohio, 1995), prof. di matematica (1947-61), poi di matematica e filosofia (1961-67) a Princeton, dal 1967 di matematica e filosofia [...] nozione di procedimento effettivo di calcolo nel caso di funzioni di numeri naturali. La tesi di Ch. non si può né quali le relazioni con la logica combinatoria di Curry, le questioni di teoriadei tipi e il λ-calcolo. Tra le opere: The calculi of ...
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Economista (Edgeworthstown, Longford, 1845 - Oxford 1926); prof. di economia politica nell'univ. di Oxford (1891-1922), direttore dalla fondazione (1890) dell'Economic Journal, prima con H. Higgs e poi [...] Giornale degli economisti. Socio straniero dei Lincei (1919). Tra i suoi maggiori apporti alla teoria economica vanno ricordati l'analisi ; il suo nome è anche legato alla formazione deinumeri indici e al progresso della metodologia statistica. La ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...