minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] appartenga all'insieme; per es., il m. del-l'insieme deinumeri 1+x2, con x numero reale variabile a piacere, è 1, mentre l'insieme 1+x : v. azione. ◆ [ANM] Proprietà di m.: v. potenziale, teoria del: IV 570 a. ◆ [TRM] Teorema della m. produzione di ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] ., l'insieme deinumeri 1-x2, con x numero reale variabile, ammette come m. il numero 1, mentre l'insieme deinumeri 1-(1/x2 (v. oltre). ◆ [PRB] Principio del m. debole: v. diffusione, teoria della: II 168 f. ◆ [PRB] Principio del m. forte: data una ...
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gruppo di Lie
Luca Tomassini
Un gruppo G sul quale sia definita una struttura di varietà analitica tale che la mappa μ:(x,y)→xy−1 dal prodotto diretto G×G in G stesso sia analitica. In altre parole, [...] quelli del gruppo lineare generale GL(n,ℝ) sul campo deinumeri reali ℝ e i suoi sottogruppi chiusi nella topologia euclidea un gruppo di Lie. Il principale metodo di studio nella teoriadei gruppi di Lie è il metodo infinitesimale introdotto da Lie ...
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autovalore
Luca Tomassini
Tanto in algebra quanto in analisi, si è frequentemente condotti a definire e a calcolare delle funzioni (inverso, potenze, esponenziali ecc.) di un endomorfismo A:V→V di uno [...] spazio vettoriale V sul campo deinumeri complessi ℂ. A questo fine, è utile determinare le rette di V stabili per A e si è così condotti a spazi di Hilbert) costituisce l’oggetto della teoria spettrale, sviluppatasi dalla fine del XIX sec., e ...
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modulare
modulare [agg. Der. di modulo] [LSF] Relativo a un modulo o, più spesso, basato su un modulo e quindi, per es. negli impianti, costituito dall'opportuna disposizione di unità che o sono identiche [...] ◆ [ALG] Gruppo m.: quello costituito dalle sostituzioni m. (v. oltre). ◆ [ALG] Identità m.: nella teoriadei reticoli, particolare relazione, soddisfatta dagli elementi dei reticoli di un certo tipo, che si chiamano appunto reticoli m. o reticoli di ...
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permanenza
permanènza [Der. di permanente "atto ed effetto del permanere"] [ALG] In una successione di numeri relativi, in partic. in un'equazione algebrica ordinata, il susseguirsi di due termini aventi [...] segno. ◆ [ALG] Principio della p.: nella teoria degli insiemi, principio in base al quale ogni volta che si amplia un insieme (per es., si passa dall'insieme deinumeri naturali a quello deinumeri razionali) si conservano le proprietà fondamentali ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] dei metri ‘originari’, dai quali gli altri sarebbero derivati. Già nell’antichità si ebbero varie teorie sulla derivazione dei positivi o nulli; in altre parole è una legge che associa un numero reale d(a, b) positivo o nullo a ogni coppia (a, ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] assolutamente, in quanto la s. dei valori assoluti è divergente.
S. geometrica
È la s. ∑∞k=0a0qk dove q è un numero reale o complesso, la cui corde, membrane o circuiti elettrici e nella teoria del potenziale.
Serie di Fourier generalizzata
Data ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] ammissibili dei dati è dell’ordine dell’unità; se, invece, il valore di tale rapporto (generalmente denominato numero di e John A. Pople, per le loro ricerche sulla teoria del funzionale della densità e per lo sviluppo di metodi computazionali ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] della complessità dei sistemi attraverso la teoria dell’informazione, che costituisce uno dei campi di ricerca più promettenti per le sue connessioni con lo studio dei sistemi biologici.
Matematica
Il termine o. ha numerosi significati particolari ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...