La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] la quale gli spazi percorsi stanno ai tempi come i quadrati deinumeri interi; egli giunge così a determinare in mv2/r la grandi questioni Huygens e Newton sono in profondo disaccordo: la teoriadei colori e della luce, la causa della gravità e ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] secondo la progressione deinumeri naturali e non più secondo quella deinumeri dispari. Le pretese da una fama negativa non per il suo tentativo di appropriazione delle teorie galileiane, bensì per il motivo opposto di averle contrastate con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] ’Aquino (1225-1274), che aveva sostenuto che la teoria degli eccentrici e degli epicicli doveva essere considerata solo espose tutta l’aritmetica deinumeri interi e frazionari, nonché le regole utili per la risoluzione dei vari problemi che si ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] A. (1681) contro Lionardo Di Capua provocata da una teoria di quest'ultimo sull'iride, polemica che non sempre si del suo pitagorismo legato alla fisica fondata sull'armonia deinumeri, propria dei pitagorici, i quali, per primi, "Terrani ad motum ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] philosophiae: in esse troviamo l'abbozzo di una nuova teoriadei colori (il primo risultato creativo di N.) e la con il vertice della sua attività creativa, è caratterizzato da numerose opere incompiute, che hanno il fascino dell'innovazione e l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] tuttora inedita, dell’opera di Sereno di Antissa e una compiuta teoria delle ‘linee orarie’ (un lavoro in tre libri, più gli studi euclidei, lo studio dei libri aritmetici degli Elementa e la traditio deinumeri figurati o poligonali hanno condotto ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] ordini di infinitesimi e infiniti, e sulla rappresentazione deinumeri complessi, con Riccati sulle forze vive e l' S. Granata, Breve notizia della vita di N. D., in Nuovi elementi della teoria delle mine (op. post. del D.), Napoli 1780, pp. 1-16; G ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] tal modo, fu da lui ricondotto all'interno della teoria costituzionale dei "limiti" che aveva interessato il suo primo lavoro pp. 162-182, 302-324; M.S. Piretti, La giustizia deinumeri. Il proporzionalismo in Italia (1870-1923), Bologna 1990, pp. 200 ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] la serie degli insegnanti veronesi, dopo la lunga teoriadei maestri toscani. Dunque, probabilmente, ciò avveniva per occhio dicendo, va de qua e de za, e questi sono quasi un numero infinito de' uomini da villa..."). Quindi, se il D. aveva già visto ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] Girgenti, al mensile La Palingenesi (di cui in effetti uscirono solo otto numeri, tra i primi del '58 e l'estate del '59).
La le antiche glorie del genio italico sembra fondarsi su una teoriadei corsi e ricorsi autorizzata, sì, dal nome di Vico ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...