problema
problèma [Der. del lat. problema -atis, dal gr. próblema -atos, a sua volta da probállo "proporre"] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, quesito che richiede la determinazione [...] dei p. analitici e geometrici sono affini a quelle che riguardano le equazioni: p. algebrico, numerico, v. fluidodinamica viscosa: II 663 c. ◆ [MCC] P. piano: v. elasticità, teoria dell': II 255 c. ◆ [STF] [ALG] [ANM] P. risolubili con riga ...
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spazio vettoriale topologico
Luca Tomassini
Lo sviluppo di settori dell’analisi funzionale, quali per esempio la teoria delle distribuzioni, ha mostrato che in molti casi è utile considerare spazi lineari [...] per ogni intorno U del punto z0 si possono indicare intorni V e W dei punti x0 e y0 rispettivamente tali che x+y∈U per x∈V per ogni intorno U del punto y0 esistono un intorno V del punto x0 e un numero ε>0 tale che λx∈U per ∣λ−λ0∣〈ε e x∈V. Il ...
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armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] campo geomagnetico), nonché nella teoria del gruppo delle rotazioni. ( sono coefficienti di normalizzazione reali. Questa base è individuata da due numeri interi, n (da 0 all’infinito) e m (da -n ambito di ogni categoria, dei vari tipi di sorgenti ( ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] topografica, espresso come frazione avente per numeratore l'unità: per es., la s 1; tali successioni sono state formate, nel corso dei tempi, con vari criteri, per cui, nella ) [FTC] [ALG] nella teoria della similitudine, la differenza qualitativa tra ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] Campo v.: un campo la cui grandezza ha carattere vettoriale: v. campi, teoria classica dei: I 470 d. ◆ [ALG] Fibrato v.: v. fibrati: II yl, ..., yn)=(xl+yl, ..., xn+yn) e il prodotto per un numero reale r come r(xl, ..., xn)= (rxl, ..., rxn) (quest ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] cui si rinvia per le locuz. citate nel seguito e nuclei atomici, teorie microscopiche dei. ◆ [FNC] N. atomico pari-pari: locuz. che si riferisce al numerodei protoni e dei neutroni in un n. atomico, i quali possono assumere qualsiasi combinazione ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] s.: v. connessione: I 729 b. ◆ [ALG] [ANM] Teoria delle s.: ramo della matematica che indaga non tanto sulle proprietà dei singoli enti matematici (per es., cercare di stabilire che cos'è un numero, una funzione, o una figura geometrica) quanto sul ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] numerazione posizionale: è il numerodei simboli necessari nel sistema; per es., nel sistema di numerazione decimale la b. è 10 e tale è il numerodei oggetto i fondamenti stessi di una disciplina, di una teoria, ecc.; talora la locuz. viene usata, in ...
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prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, [...] B sono finiti, il numero degli elementi del p. cartesiano è pari al p. del numero degli elementi dei due insiemi): v. misura espressione, quasi desueta, per indicare l'intersezione nella teoria degli insiemi e la congiunzione nella logica matematica. ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] dei monomi simili, sostituendo un solo monomio al posto di essi; (b) r. di una frazione ai minimi termini, porta a scrivere una frazione come quoziente di due numeri una sola scienza (di solito, la fisica): v. teoria: VI 136 d. ◆ [CHF] In passato: ( ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...