Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] nazione e, in forme più elaborate, le tesi dei cosiddetti 'primordialisti' e le più recenti teorie 'neoetniche' di Anthony D. Smith (v., così in una 'comunità culturale' - nel senso di un gruppo di uomini ai quali, in virtù del loro carattere, sono ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Fernández Ubiña ha sviluppato la teoria secondo cui la crisi costituì dei donatisti, dopo il rifiuto di Costantino di corrispondere alle loro pretese, sembra una premonizione dell’atteggiamento assunto in seguito dai luciferiani e da altri gruppi ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] non raggiungevano certo la maggioranza dei sudditi, esse avevano, per il fatto stesso di essere destinate a gruppi di «militanti», un effetto moderna.
1 Ormai nessuno storico serio sostiene la teoria del «cristianesimo politico» di Costantino. È ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] a Trento il concilio per la terza e ultima fase dei suoi lavori. Il vescovo di Cremona fu tra i primi creato mediante la riunione di gruppi di parrocchie soggette all' determinante, posto che, almeno in teoria, essa controllava ventidue voti su ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] Nitti maturo e recependo alcuni concetti della teoria economica anglosassone dello sviluppo dei paesi second comer (Ragnar Nurkse, Alexander e dello sviluppo delle città venne data invece dal gruppodei dirigenti dell'IRI e, a partire dal 1946, ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] fatte a proposito della teoria evoluzionistica classica possono ricerca.
3. Il problema di Galton. Uno dei presupposti generali dello studio di campioni di individui o in diverse società, riguardava i due gruppi suddetti che erano i più numerosi: in ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] genn. 1318 G. prendeva di nuovo di mira i gruppi di fraticelli, bizzocchi o beghini di ogni obbedienza, nodo degli anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teoriedei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] all'inverso, che profitto trassero le teorie della materia dal complesso delle opere dei minatori e di coloro che lavoravano meccanica, invece, comprendeva sette scienze divise in due gruppi formati, sul modello del trivium e del quadrivium, da ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] l'adozione delle teorie, dei metodi e degli strumenti occidentali nell'Ufficio astronomico dei Qing.
La natura di Stato, si iscrisse alle accademie private, si unì in gruppi di studio, o semplicemente acquistò libri e studiò per diletto. ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] , delle tecnologie e delle forme dei conflitti. Essi sono alla base della teoria clausewitziana della guerra, che opera la possibilità di rigenerazione delle reti e quando i gruppi radicali da cui provengono i terroristi saranno stati separati ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...