Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] , infatti, caratteri tipici sia delle organizzazioni formali che deigruppi primari 'faccia a faccia'.Un membro di una famiglia pp. 125-149 (tr. it.: Struttura sociale e anomia, in Teoria e struttura sociale, vol. II, Bologna 1970, pp. 297-345).
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] delle minoranze religiose, protagonisti della tolleranza diventavano ora i gruppi sociali, non interpretabili però in base alla teoria delle classi socialista e marxiana: si trattava piuttosto deigruppi marginali, come i neri negli Stati Uniti, le ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] caratteristiche autolimitanti proprie dei rapporti diadici senza subire le restrizioni tipiche deigruppi formali. Esse . Rogers e Dilip K. Bhowmik (v., 1971) ricorrono alla teoria delle comunicazioni per spiegare il modo in cui le affinità, una volta ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] impedisce peraltro, sulla base della teoria della delega, di includere tutti gli impiegati e i funzionari nella 'classe dominante'.
Se si confrontano queste definizioni tradizionali con la realtà attuale deigruppi di lavoratori che rientrano nella ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] che l’islamizzazione è ritagliata sulle esigenze deigruppi dominanti, in Pakistan come altrove, anche quando idea del Paese molto distante dalla realtà.
La scuola che struttura teoria e prassi giuridica in Arabia Saudita è quella hanbalita, dal nome ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] ciò stesso definita la funzione di quel carattere.
Nella teoria dell'azione di Talcott Parsons, forse la più influente in molti modi a migliorare direttamente l'adattamento deigruppi e delle popolazioni umane e, indirettamente, degli individui ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] da un punto di vista teorico. Gran parte di questa teoria si basa sull'analisi di un gioco ripetuto da due partecipanti di gruppi contraddistinti da un carattere (trait-group selection) dipende da una produttività differenziale deigruppi. Studi ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] studiato è invece il ruolo dei meccanismi interpersonali e fiduciari nel processo di riproduzione deigruppi dominanti. Si tratta di reazione alla società di massa, come vorrebbe la teoria dell'alienazione politica. La prevalenza di fasce sociali ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] di memoria genetica in almeno tre contesti: nell'ambito della teoria dell'evoluzione biologica (che studia il processo di differenziazione condividiamo coi nostri simili e con i membri deigruppi ai quali apparteniamo, vi è una memoria squisitamente ...
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Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] esempio, R. Easterlin (v., 1973) sostiene una 'teoria ciclica' secondo cui generazioni più numerose, allevate in condizioni esperienza concreta di ciascuno attraverso la simulazione dell'evoluzione deigruppi di parenti (nonni, padri, figli, fratelli, ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...