BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] una siffatta concezione, tributaria più delle teorie bellarminiane che non dei testi biblici e patristici, erano stati giudicava pregiudizievole l'affermarsi nella vicina Repubblica deigruppi "pseudo-conservatori", cioè reazionari e legittimisti. ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] il F. replicò a tono: Progressi e regressi nella teoriadei titolidi credito [1951] ora in Scritti giuridici, II, XXV della Liberazione, Urbino 1973, p. 340; A. Pantanetti, Il Gruppo Bande Nicolò e la liberazione di Macerata, Urbino 1973, pp. 93, ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Senza voler qui discutere che cosa sia buona o cattiva "teoria", il vero problema è quello del contributo del C. alla .
È prima nel P.S.U., nato dalla confluenza della Unione dei socialisti e deigruppi di Romita e Mondolfo; poi, nel 1951, è nel P.S ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] unificazione amministrativa del Regno e le pressioni centrifughe deigruppi di interesse locale avevano riacceso, nell'ultimo quarto bisogno dello "Stato di diritto"; rivelando chiari influssi della teoria di S. Spaventa, il F. avverte con urgenza la ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] storico" questi, per il F., i lineamenti di una corretta teoriadei principi generali. Principi che - di fronte "alla realtà e sopraggiungere di nuovi. Il F. li classifica in tre gruppi: uno è a fondamento dell'ordinamento giuridico particolare, un ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] Torino del 1871 il G. aveva segnalato fra le sue pubblicazioni la Teoria della retroattività delle leggi (I-IV, Pisa 1868-74).
Nell' temporaliste, ma altrettanto fermamente contrari all'agnosticismo deigruppi dirigenti liberali dopo l'Unità.
In un ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] unanimità.
Collaboratore di M. Rocca nell'organizzazione dei "gruppi di competenza", poi ribattezzati "consigli tecnici nazionali del diritto, VI (1926), pp. 414-23; Teoria della corporazione fascista, Roma 1927; Dal sindacato alla corporazione ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] a Perugia, ordinò i consilia (244) in tre gruppi secondo la materia trattata: sentenze, contratti, testamenti. Questo dominante le teorie bartoliane potevano far comodo (De Almeida Costa).
Che poi queste esaltazioni dal terreno dei fatti storici ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Tra i promotori dell'Accademia dei Crescenti nel 1776, il B. fu nel luglio 1782 nel gruppodei fondatori della Patria Società nuovi non si usciva anche qui dal quadro di una teoria del monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] significative di singoli scritti o di gruppi di opere cfr. V. 506 ss.; G. Brini, A proposito dell'opera "La vita dei popoli" di P. E., in Riv. ital. per le . 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, in ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...