GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] genn. 1318 G. prendeva di nuovo di mira i gruppi di fraticelli, bizzocchi o beghini di ogni obbedienza, nodo degli anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teoriedei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] maggiore sconfitta dell'anarco-sindacalismo e della teoria dello sciopero generale rivoluzionario: la campagna antimilitarista Egli svolge la sua attività soprattutto con il gruppo anarchico dell'Adunata dei refrattari di Newark (N.J.): la sua linea ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e ciò si può evincere anche da uno dei due sonetti indirizzati al novelliere da Galeota, Se del Decameron, divise anch'esse a gruppi di dieci e le cinque parti .; F. D'Episcopo, Per una teoria della facezia nel Rinascimento meridionale: Masuccio ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] Gli anni ai quali potrebbero risalire questi gruppi di additiones sono, ovviamente, quelli ( degli "stationarii" negli statuti d. Univ. bolognese dei giuristi, in Studi e mem. per la storia , I glossatori e la teoria della sovranità..., Milano 1957, ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] dei Falegnami, eseguita tra il 1650 e il 1651, prima opera ecclesiastica romana citata da Bellori e brillante preludio di un'ininterrotta teoria dell'epoca, quella "classica" (che prediligeva gruppi di pochi personaggi, atteggiati in pose di studiato ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] ; il 1º sett. 1216, a Rimini, è nel gruppodei cittadini bolognesi che, al seguito del loro podestà, giurano la 115 (sull'episodio del cavallo donato); F. Calasso, I glossatori e la teoria della sovranità, 3 ediz., Milano 1957, pp. 33-35, 90 s., ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] interessi politici, a questo gruppo di aristocratici eterodossi e e poi dall'umanesimo quattrocentesco, la teoria del poeta-teologo per spiegare la sapienza e al 1539 le stanze recitate in occasione dei festeggiamenti per le nozze fra il duca ed ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] entrò per la prima volta in contatto con gruppi di zingari, dei quali più tardi traccerà una storia, forse quanto lo sfruttamento... Escluso che si possa rigorosamente sostenere la teoria della lotta di classe, quasiché in una classe si reclutino ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] allo Studio dove tenne lezione fino alla morte.
Alcuni dei suoi corsi sono databili, perché esempi di atti egli li divise in cinque gruppi, riguardanti il linguaggio e E. Cortese, Per la storia d'una teoria dell'arcivescovo Mosè di Ravenna (m. 1154) ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] tema di grande rilievo per la teoria e la storia delle fonti del concordatario, in Individuo, gruppi, confessioni religiose nello Stato a Milano il 16 apr. 1982.
La maggior parte dei suoi lavori è stata raccolta da Ombretta Fumagalli Carulli in ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...