Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] diversi gruppi di ricerca (sia dal punto di vista metodologico sia da quello dell'esportabilità dei risultati), relations. Bridges to self psychology, New York 1990 (trad. it. Teorie delle relazioni oggettuali e psicologia del sé, Torino 1993).
A.H. ...
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Green, André
Mauro La Forgia
Psicoanalista francese, nato a Il Cairo il 12 marzo 1927. Trasferitosi a Parigi nel 1946, si è laureato in medicina (1952) e ha seguito successivamente il corso in psichiatria [...] 'ultimo, G. ha intrattenuto, a differenza dei membri del suo gruppo psicoanalitico di appartenenza, un rapporto di amicizia e ).
A G. si deve un'originale rivisitazione della teoria freudiana del narcisismo, volta a sanare le incompatibilità createsi ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] in groups, and other papers, New York 1961 (tr. it.: Esperienze nei gruppi e altri saggi, Roma 1972).
Farber, L.H., The ways of the probleme", 1908, IV, 12, pp. 763-779 (tr. it.: Teorie sessuali dei bambini, in Opere, vol. V, Torino 1972, pp. 447-465 ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] per gli indù tutta la popolazione era divisa in gruppi chiusi (caste), ai quali si apparteneva in base non-violenta, seguendo la teoria del satyagraha (letteralmente " non-violenza avrebbero avuto ragione dei loro dominatori. Uno scontro sul ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] gruppi la cui origine familiare o i cui legami sociali sono da rintracciarsi principalmente al di fuori dei riuscendo a sottomettere una parte della Tracia al suo controllo. Questa teoria non è tuttavia supportata da alcuna fonte.
48 Anon. Vales., I ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] genealogia con cui si apre il Vangelo di Matteo, una teoria di personaggi strani e sbigottiti che continua nelle lunette. Lungo reclutò infatti da Firenze un gruppo di pittori, di calibro modesto, alcuni dei quali provenienti come loro dall’ ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] è altrimenti sconosciuto - forse può essere stato uno del gruppodei "Romani", che collaborarono con Agilulfo ed erano alla Francia settentrionale in epoca carolingia. Se si accetta questa teoria, cade l'intera questione sulla conoscenza - unica in ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] (Isaia, 63, 1-6), la magistrale resa del gruppodei soldati dormienti e il prospettico arretramento del paesaggio sono fusi doveva essere indirizzata a matematici dotti, interessati alla teoria della prospettiva come studio matematico, mentre quella ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] il giovane principe aveva fondato a Roma con un gruppo di amici l'Accademia dei Lincei. A causa dell'opposizione del padre l'iniziativa sul telescopio - non si sa se per contrastare la teoria di Keplero o perché non conosceva i relativi studi di ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] in Opere, 5° vol., 1967-1983) e in L’uomo dei lupi (Aus der Geschichte einer infantilen Neurose, 1914; trad. o riparare. Detta angoscia, nella teoria freudiana, segna la fine del soliti differenziare in tre grandi gruppi clinici le forme di ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...