MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , amministrativo e giudiziario. La dimestichezza con la teoria generale che si manifesta in queste opere anticipa Fanfani aveva capitalizzato a suo vantaggio un parziale rinnovamento deigruppi parlamentari della DC, anche se per la maggioranza ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] di queste opere, che può essere diviso in quattro gruppi. Il primo gruppo di lavori riguarda il cerchio e la sfera, gli , due delle quali del genere che si ritrova nella moderna teoriadei numeri: una certa somma è un ‘numero rettangolare’, cioè ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] l'università Bocconi di Milano ad un corso di tecnica e teoria delle assicurazioni (Il problema del rischio nella vita economica) segnò dell'equilibrio a favore dell'uno o dell'altro deigruppi che accettavano la sua influenza e, di conseguenza, si ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] una siffatta concezione, tributaria più delle teorie bellarminiane che non dei testi biblici e patristici, erano stati giudicava pregiudizievole l'affermarsi nella vicina Repubblica deigruppi "pseudo-conservatori", cioè reazionari e legittimisti. ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] delle masse, dell’opinione pubblica, dei movimenti politici e deigruppi sociali; l’avversione per le generalizzazioni fascismo, De Felice fu influenzato in particolare dalla teoria della mobilitazione sociale del sociologo Gino Germani e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] fatalità e genio sono i fondamenti della determinazione di ogni teoriadei periodi politici che si fonda sulla generazione, cioè «uomini militante, non si propone di creare società segrete, gruppi di pochi eletti oppure opinion makers, ma tende a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] della teoria quantitativa della moneta. Tuttavia, l’analisi empirica se ne discosta pragmaticamente, per considerare l’andamento differenziato di diversi indici dei prezzi, il cui significato è ricondotto al differente punto di vista dei vari gruppi ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] quindi l'influsso integrativo e correttivo delle teorie pedagogiche del teologo barnabita padre Gerdil).
Nel fu visto il cemento della concordia tra le discordie deigruppi partecipanti a quell'"impresa nazionale" (Rerum concordia discors), ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] , come la paura degli stranieri, l'aggressività, la fedeltà al gruppo (essa stessa con una base complessa), e così via.
Lo studio . La ricercatrice auspica un ulteriore sviluppo della teoriadei giochi per esaminare situazioni nelle quali i vantaggi ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] conosciuto anche all’estero, che lo indirizzò verso le teorie del liberismo e col quale si laureò nell’anno monopolio statale dei cambi. La testimonianza di Carli sullo stato della politica e, soprattutto, sulla mentalità deigruppi dirigenti ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...