DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] per il murattismo, il suo accostamento ai gruppi unitari filosabaudi. All'intemo della revisione da lui che dei pensiero dei D. dà F. Della Peruta, I democratici e la rivol. italiana..., Milano 1958, ad Indicem; limitatamente alle teorie militari ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] chiuso ai problemi del lavoro e dei lavoratori... - e il socialismo, del quale rifiutava la teoria della lotta di classe". Essa di Roma. Così, nel settembre 1944, vi confluirono i gruppi meridionali di Democrazia sociale e del Partito del lavoro: la ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] il C. fu con i gruppi più avanzati che auspicavano un superamento dei mazzinianesimo. Proprio dalle colonne della 1950, ad Ind.;F. Della Peruta, La banda del Matese e la teoria anarchica della moderna jacquerie in Italia, in Movim. oper., VI (1954) ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] indica invece l'insieme dei modi di vivere, esprimersi e pensare che caratterizzano un qualsiasi gruppo umano. Al primo in seguito, generalizzò le sue conclusioni, elaborando una teoria dello sviluppo culturale. Il principio del piacere spinge ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] di difenderli tutti simultaneamente.
La teoria del soft power è un La guerra ha però anche costi economici: l’impatto dei conflitti sull’economia globale nel 2014 è stato – spera, così facendo, che questi gruppi siano in grado di colpire il proprio ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] , cioè, concretezza alla teoria crociana della politica liberale i promotori della riunificazione tra il partito e il gruppo che ora s'intitolava a Il Mondo. Nel ma, nonostante l'impegno, riuscì soltanto primo dei non eletti.
Poco dopo, con l'avvento ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] ad aggiungersi regole dettate dai gruppi o dalle persone che esercitano essere considerata come la più rigorosa teoria del giuspositivismo, il normativismo, assieme alla Sacra Scrittura e alle opere dei padri della Chiesa, formavano il d. della ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] , la costituzione francese e "la teoria rivoluzionaria".
Nell'agosto del 1796 l 'A. ad aderire ai primi gruppi unitari segreti, dai quali sarebbero stesso anno. Fu sepolto nella chiesa di S. Giuseppe dei Nudi.
Fonti e Bibl.: E. De Fonseca Pimentel, ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] e liberale, ma poi divenne uno dei critici più severi dell’indirizzo giolittiano tributaria tra le regioni e i gruppi sociali, per la moralizzazione della della lira. In generale, sia nella sua teoria sia nella prassi politica, di fronte allo ...
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aristocrazia
Francesco Tuccari
Il potere per nascita e per merito
Il termine aristocrazia significa letteralmente "governo dei migliori". In senso più ampio, esso indica anche una specifica classe sociale, [...] di essere un governo fondato sulla virtù dei suoi reggenti; la seconda era quella di esempio Platone e Aristotele, questa teoria ha continuato a dominare per secoli una forma di governo, anche quei gruppi e quelle famiglie che si distinguevano per ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...