Antropologa sociale inglese, nata a San Remo il 25 marzo 1921. Allieva di E.E. Evans-Pritchard a Oxford, insegnò presso l'University College di Londra (1971-1978), prima di spostarsi negli Stati Uniti, [...] la qualità delle relazioni tra persone e il vincolo costituito dai gruppi ai quali esse appartengono, cioè l'esperienza di non avere in cui la D. ha applicato le sue teorie è quello dei fenomeni religiosi sia nel mondo contemporaneo sia nelle società ...
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Sociologo francese, nato a Denguin (Bassi Pirenei) il 1° agosto 1930. Dal 1964 direttore di studi dell'École pratique des hautes études, dal 1981 è professore di sociologia presso il Collège de France. [...] radicali. Riaffermando il carattere paradigmatico della teoria dell'azione per la ricerca sociologica condizione di classe e dei condizionamenti da essa imposti" - influiscono sugli individui e sui gruppi determinandone e perpetuandone gli schemi ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] infanzia, dei suoi diritti, delle sue esigenze, delle attività e dei rapporti che essa intrattiene con altri gruppi della rifiuto dell'apprendimento del ruolo viene difatti trattato dalla teoria alla stregua di una patologia, come un caso cioè ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] come alle teorie scientifiche più accreditate (si pensi, in particolare, ai colpi subiti dalla teoria marxista ad conquistarne di nuovi.
3. I livelli di cultura dei differenti gruppi sociali restano assai lontani dal grado di formazione scientifica ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] l'organizzazione sociale è fondata sui rapporti di parentela: prima sul gruppo di discendenza per linea materna o paterna, poi sul clan e dei beni, alla regolazione delle acque per scopi agricoli e alla costruzione di edifici pubblici. La teoria ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] sulla parte anteriore del cervello per mezzo di un gruppo di fibre detto fascicolo arcuato. I pazienti con lesioni Head 'costruttori di diagrammi' (Head, 1926). Le teoriedei fautori delle localizzazioni caddero davanti alle prime difficoltà sorte tra ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] al sovrano, ma che in pratica la polverizza fra gruppi di impiegati negli uffici. Costoro non vengono mai considerati in cui si trattava di esaminare l'attuazione dei principî. La teoria dello studioso di diritto amministrativo serviva infatti a ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] stato studiato soprattutto in riferimento all'interazione del soggetto adolescente con il gruppodei coetanei o con la famiglia, utilizzando concetti tratti dalle teorie dell'apprendimento sociale e del controllo sociale (v. Kandel, 1980). Nel corso ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] genere che consente, di norma, un facile passaggio dei contenuti ed è il genere che induce atteggiamenti di che si sia sviluppata una vera teoria economica del cinema, anche perché la forzatura, la 'violenza' di gruppi o di individui nei confronti del ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] della Terra, e di formulare una teoria eliocentrica.
La tesi secondo cui Canterbury tra il 1620 e il 1640 il 90% dei membri delle professioni liberali e il 50% degli artigiani operai e i contadini. Alcuni gruppi delle élites temevano che le classi ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...