complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] degli ormoni, sia attraverso quella dei neurotrasmettitori. In tutti i gruppi di organismi si assiste a una biforcazione (➔ biforcazioni, teoria delle), perché nel loro intorno si hanno punti dello spazio dei parametri arbitrariamente vicini fra ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] sentenzioso Zuhair, il bandito Shanfara, altri autori del gruppo delle Mu‛allaqāt o grandi odi del deserto, considerate della musica araba entro la sola cerchia della teoria illustrata nei trattati dei sec. 8°-15°. Teorici principali furono: Khalīl ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] (1965) emerse la teoria dell’azione massiva non violenta di M.L. King, teoria applicata soprattutto nel Sud dei loro componenti. L’esempio più tipico è quello dei Bush negroes (poi quasi scomparsi) che nel 18° sec. costituirono nelle Guiane gruppi ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] . P. si avvia così a delineare una teoria dell'azione sociale di tipo volontaristico, in cui . ha dedicato particolari ricerche ai gruppi e ai problemi dell'istituzionalizzazione e dell'interiorizzazione dei patterns. Nei Working papers in the ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] mobilità sociale, nel presupposto che "non esiste una teoria ideale delle migrazioni" (iii, p. 482). Si ,5%), ma hanno anche una certa rilevanza gruppi provenienti da altre aree geografiche, alcuni dei quali appartenenti all'Unione Europea (Francia e ...
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Per l'e. moderno, uno dei più importanti movimenti sociali della seconda metà del 20° sec., nato negli anni Sessanta e consolidatosi nel ventennio successivo, gli anni Novanta sono stati un periodo di [...] una moltitudine di piccole associazioni e gruppi attivi locali non riconosciuti. Gli . 8 sett. 1997 nr. 357), il nuovo Codice dei beni culturali e del paesaggio (d. legisl. 22 genn Camera, Sviluppo sostenibile, origini, teoria e pratica, Roma 2003.
G ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , più importanti.
Le principali metodologie in teoria e in pratica
In tema di valutazione economica dei b. c. le metodologie più diffuse : enti lirici e teatri, orchestre e compagnie teatrali, gruppi musicali, di danza, balletto ecc. Ora, la più ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] e di cultura fonda una teoria dell'inferiorità destinata a consolidarsi col passare dei secoli. Un celebre naturalista come r. sottostanno al duro trattamento subito in Italia dai gruppi di Albanesi che tentavano d'immigrare per sottrarsi alla miseria ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] , più che sulla teoria, sulle vicende storiche della Chruščëv - sono assai forti sulla maggior parte dei p., sia nel senso di determinare nuove iniziative previsioni e delle speranze di quei piccoli gruppi "eretici" della sinistra.
Se si guarda ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] È, tuttavia, singolare che a essere così usata non sia una teoria oppure un movimento politico, ma piuttosto una nazione, che nell' dei comunisti nei confronti dei diritti e dei nuovi bisogni, nonché la fascinazione dei movimenti e di vari gruppi ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...