Responsabilita da reato degli enti. I problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
Francesco Viganò
Responsabilità da reato degli entiI problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
A [...] » e «vantaggio» di questo in riferimento ai reati colposi e alle realtà deigruppi societari; nonché, last but not least, la natura e la struttura della ben distinti, riconducibili rispettivamente alla teoria dell’immedesimazione (o indentificazione) ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] la tesi qui discussa non si raccorda ad alcuna filosofia o teoria generale del diritto, il che dovrebbe pur accadere, poiché l' ancora congiunto a geografia, cioè a determinazioni spaziali deigruppi; dall'altro, geo-diritto proteso a impossessarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] teoria socialista» dal diritto/libertà di lavorare inteso come superamento della schiavitù e dei vincoli dell’assetto corporativo. Il diritto al lavoro dei cruciale diviene il raccordo tra l’autonomia deigruppi e l’autorità dello Stato. L’analisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] il compito precipuo di fare da «moderatore e pacificatore deigruppi» (p. 198).
Tuttavia, le modernissime riflessioni di ordinamento fascista, ma di elevarsi sul piano più generale della teoria del diritto. In tal senso, Mortati costruì la funzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] si invocava l’intervento perché riuscisse a temperare la forza deigruppi sociali rinnovando, così, l’idea di un interesse generale che quindi, che Romano, con la sua teoria pluriordinamentale, abbia rappresentato un importante interlocutore teorico ...
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Il progetto di riforma delle procedure concorsuali
Massimo Fabiani
In un periodo di crescita economica, subito prima della crisi globale degli anni 20072008, il Governo emanò, con decretazione d’urgenza, [...] tutela dei creditori;
n) l’introduzione di una specifica disciplina della crisi e dell’insolvenza deigruppi di veicolo della cessione dei complessi aziendali, che consente la proseguibilità dell’attività, ci si allinei alla teoria del “risanamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] essa avviava a soluzione quel problema del riconoscimento deigruppi intermedi che Romano si era posto sin dalla che preludono alla crisi del neoidealismo, e a quel ritorno alla teoria generale che si avrà dopo la fine della Seconda guerra mondiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] pionieristico da Cesare Magni (1901-1982), che elabora una «teoria generale» del «diritto ecclesiastico civile» con il ricorso all’analisi la funzione di tutela soggettiva dei cittadini e di tutela oggettiva deigruppi religiosi.
Negli anni Settanta ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] riflettersi nella composizione deigruppi: ad esempio, con la scissione di Palazzo Barberini (gennaio 1947) il gruppo originario del PSIUP alla fine dell’età liberale, compresa la teoria pluralista di Santi Romano, esplicitamente richiamata da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] stato moderno, che implica per l’appunto la tendenza deigruppi sociali a costituirsi ciascuno una cerchia giuridica indipendente. Ascarelli un primo momento in Italia aveva dato nuova forza alla teoria di Kelsen, nel tempo, per dirla con l’efficace ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...