Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] geni associati, senza tenere conto naturalmente dei geni di uno stesso gruppo, come quelli della famiglia genica delle neonati o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera ...
Leggi Tutto
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] e graduale dell’evolversi della vita: in realtà la serie dei fossili è tutt’altro che continua. Mentre ai tempi di casi, di forme di transizione fossili tra i diversi gruppi zoologici. Infine, la teoria dell’e. a mosaico sostiene che, nelle diverse ...
Leggi Tutto
Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] a formulare, nel 1913, una teoria generale dell’azione e della cinetica enzimatica dei corrispondenti effettori allosterici.
L’inibizione dell’attività catalitica è detta irreversibile quando implica la modificazione permanente di uno o più gruppi ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] F. Colonna, G. Fracastoro e N. Stenone, il quale avversò anche la teoria, in auge fino al 18° sec., che i fossili fossero i resti crisi con le scoperte di microrganismi fossili attribuibili al gruppodei Cianobatteri in rocce con un’età di circa 3,5 ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] 'impostazione data dalla genetica alla più importante teoria biologica sia valida e prometta ulteriori notevoli finora sconosciuti, come le grandi profondità dei mari, in cui sono stati scoperti nuovi gruppi sistematici di animali (v. abissale, ...
Leggi Tutto
METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] la adenosilmetionina che funge da vettore comune deigruppi metilici.
I coenzimi derivati dall'ac. di un altro, ecc.
Rimangono ancora molti problemi da chiarire, ma la teoria riferita ha il merito di costituire una prima, solida, ipotesi di lavoro.
...
Leggi Tutto
VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] Coksackie si possono dividere in due grandi gruppi, A e B, il primo dei quali comprende 24 tipi sierologici ed il secondo " ed altri simili meccanismi di scambio genetico).
La teoria della struttura "fine" del gene ha ricevuto importanti contributi ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] Procedendo in questo modo, a lungo andare, in teoria tutte le linee cellulari esistenti (che in condizioni ottimali sapiens sapiens, ma anche nella ricostruzione dell'albero genealogico deigruppi da cui esso è attualmente costituito e sul quando si ...
Leggi Tutto
Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] , per spiegare questa circostanza, la teoriadei gradienti: secondo questa teoria una o più sostanze animalizzanti hanno un In questo una serie di sei cellule forma un cosiddetto gruppo di equivalenza, nel quale cioè ciascuna cellula può rimpiazzare ...
Leggi Tutto
. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] d'identificazione "dall'interno" messe a punto dalla teoriadei sistemi. I modelli studiati sono quasi esclusivamente relativi alla e di riconoscimento, il cui esame richiede la presenza nel gruppo di studio anche di uno psicologo. È appena il caso ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...