Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] a Trento il concilio per la terza e ultima fase dei suoi lavori. Il vescovo di Cremona fu tra i primi creato mediante la riunione di gruppi di parrocchie soggette all' determinante, posto che, almeno in teoria, essa controllava ventidue voti su ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] sperimentalmente il modo di comportarsi di due gruppi di bambini, a uno solo dei quali si sono fatti osservare i maltrattamenti delle proposte pedagogiche fondate su di esse.
Teorie della pulsione
Queste teorie sono fondate sull'ipotesi che in ogni ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] genn. 1318 G. prendeva di nuovo di mira i gruppi di fraticelli, bizzocchi o beghini di ogni obbedienza, nodo degli anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teoriedei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] al pregiudizio negativo nei confronti degli altri gruppi e dei loro membri, avrebbe la sua fonte nell' 1923-1924, I, pp. 30-186 (tr. it.: Saggio sul dono, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Merton, R.K., Insiders and ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] i suoi sostenitori italiani, uno dei meno propensi al fanatismo. Polemizzò sulla teoria della selezione sessuale esposta da Darwin dal positivismo quale ideologia genericamente progressiva di gruppi egemoni e accomunati dall’obiettivo dello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] dove riallacciò rapporti mai del tutto interrotti con il gruppo di dissidenti raccolti intorno alla stamperia del lucchese Pietro di una sola parte, con la critica esplicita delle teoriedei monarcomachi calvinisti (Opera omnia, cit., 2° vol., p ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] maggiore sconfitta dell'anarco-sindacalismo e della teoria dello sciopero generale rivoluzionario: la campagna antimilitarista Egli svolge la sua attività soprattutto con il gruppo anarchico dell'Adunata dei refrattari di Newark (N.J.): la sua linea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] differenziati, ossia di gruppi, di ceti, di classi interessate alla conservazione delle forme e dei rapporti esistenti» (p in S. Panunzio, Diritto, forza e violenza. Lineamenti di una teoria della violenza, Bologna 1921, pp. VII-XIX (ora in Mondolfo ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e ciò si può evincere anche da uno dei due sonetti indirizzati al novelliere da Galeota, Se del Decameron, divise anch'esse a gruppi di dieci e le cinque parti .; F. D'Episcopo, Per una teoria della facezia nel Rinascimento meridionale: Masuccio ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] Gli anni ai quali potrebbero risalire questi gruppi di additiones sono, ovviamente, quelli ( degli "stationarii" negli statuti d. Univ. bolognese dei giuristi, in Studi e mem. per la storia , I glossatori e la teoria della sovranità..., Milano 1957, ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...