LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] sulle pagine di Critica sociale, egli contestò le critiche mosse da Loria alla teoria del valore di Marx.
Il L. sottopose poi l'opera di Marx a da D. Grandi, di abrogare la costituzione deigruppi parlamentari e le commissioni permanenti.
In tale ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] libera". Di idee monarchiche, vicino alle posizioni deigruppi moderati lombardi, partecipò alla difesa di Venezia, in sostanza il metodo": si tratta dei concetti di birapporto, proiettività, della teoriadei centri armonici e dell'involuzione, del ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] il F. replicò a tono: Progressi e regressi nella teoriadei titolidi credito [1951] ora in Scritti giuridici, II, XXV della Liberazione, Urbino 1973, p. 340; A. Pantanetti, Il Gruppo Bande Nicolò e la liberazione di Macerata, Urbino 1973, pp. 93, ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Senza voler qui discutere che cosa sia buona o cattiva "teoria", il vero problema è quello del contributo del C. alla .
È prima nel P.S.U., nato dalla confluenza della Unione dei socialisti e deigruppi di Romita e Mondolfo; poi, nel 1951, è nel P.S ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] della moneta in "gruppi di vendite" graduati in differenti ordini di importanza.
Il "gruppo maggiore di vendite", l'edificio generale dell'economia dall'apparato utilizzato nella teoriadei processi finanziari.
Ugualmente intensa fu l'attività del ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] rappresentato dal passaggio dalla prolificazione deigruppi e delle pratiche originali al 58-64; E. Baeri, Sputiamo su Hegel, pp. 64-70); Lessico politico delle donne. Teorie del femminismo, a cura di M. Fraire, Milano 2002; A. Bravo - G. Fiume, ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] la politica economica, la legislazione sociale, l'attività dei singoli e deigruppi economici.
Dal momento in cui allarga le sue e della congiuntura, con alcune penetranti pagine sulla teoria della moneta).
La legislazione anti-ebraica del regime ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] conteneva in sé il superamento di un sapere filosofico come teoria, o come riflessione che perviene a verità definitive, ) sul tema Idea di Europa (in Il primo convegno deigruppi scientifici dell’Istituto nazionale di cultura fascista sull’Idea di ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] nazionalista del maggio 1914 e diventò l'organo deigruppi nazionali liberali.
Nell'agosto 1912 l'A. si Roma 1919; prefazione a G. Berkeley, Saggio di una nuova teoria della visione,Lanciano 1920; Una battaglia liberale,Torino 1924; La democrazia ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] Francesco d'Assisi aveva già dato notevole impulso alla nascita di gruppi di penitenti laici in ambito urbano. Nel 1233 si era di pochi mesi. A Bologna, soprattutto, la teoriadei penitenti fiagellantesi ebbe una particolare accoglienza, tanto che ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...