CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] il C. fu con i gruppi più avanzati che auspicavano un superamento dei mazzinianesimo. Proprio dalle colonne della 1950, ad Ind.;F. Della Peruta, La banda del Matese e la teoria anarchica della moderna jacquerie in Italia, in Movim. oper., VI (1954) ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] affidabili di partizione. La divisione in tre gruppidei dialetti italiani, settentrionale (comprensivo, diversamente dallo Nelle pagine dello stesso scritto era stata presentata anche la teoria più celebre del M., quella che riconduce al sostrato ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] Quondam, La ‘locuzione artificiosa’. Teoria ed esperienza della lirica a Napoli e ’l cavalier sovrano». Catalogo dei manoscritti e delle edizioni tassiane (secoli . 41-64; A. Cardillo, Il ‘gruppo capuano’, in Pomeriggi rinascimentali. Secondo ciclo, ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] del 1568 si tenne a Zuz, nell'Engadina superiore, un sinodo dei ministri evangelici della Rezia. Il C. vi rappresentò la comunità di portato al rifiuto della teoria calviniana della mediazione: una tesi rivendicata dai gruppi più radicali che la ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] spedizioni scientifiche per lo studio di gruppi di popolazione in condizioni di isolamento, . La terza ipotesi di costanza dei fattori esterni e variazione di quelli interni si identifica, infine, con la teoria ciclica da lui proposta.
Fonti ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] con altri amici il gruppodei mazziniani intransigenti, favorevoli a una partecipazione più stretta dei ceti popolari e incontrano nel problema della trasformazione del quinto ordine nella teoria delle funzioni ellittiche; la dimostrazione che, con ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] ed etnologico", esponeva le proprie teorie in materia. Infatti, pur nei al fine di costituire una collezione centrale dei Vertebrati italiani che oggi porta il suo (London 1873), che suddivise in sei gruppi e di cui illustrò in uno schema ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] dell’identità di gruppo. Gherardo imitava la foggia apostolica ammirata su una lampada nella chiesa dei frati minori: che in due lettere del 1300 e del 1303 espose una nuova teoria della storia e della salvezza in cui Gherardo non solo era ...
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MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] lacerazioni ancora aperte a causa della divisione tra i gruppi spirituali e conventuali. Da parte di M. fu Il nodo degli anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teoriedei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del XXVI Convegno internazionale, ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] , cioè, concretezza alla teoria crociana della politica liberale i promotori della riunificazione tra il partito e il gruppo che ora s'intitolava a Il Mondo. Nel ma, nonostante l'impegno, riuscì soltanto primo dei non eletti.
Poco dopo, con l'avvento ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...