LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] diretta da E. Leone e P. Mantica.
All'interno deigruppi sindacalisti il L. fu quello che, tra i militanti e gli intellettuali, può essere considerato il più "soreliano", il più influenzato cioè dalle teorie di G. Sorel (al quale era legato anche da ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] e programma politico costituì il primo nucleo di una teoria di impianto elitista che lo porterà a individuare i 1993), pp. 901-948; G. Longo, Il primo convegno deigruppi scientifici dell’Istituto nazionale di cultura fascista sull’‘idea di Europa’ ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] Torino del 1871 il G. aveva segnalato fra le sue pubblicazioni la Teoria della retroattività delle leggi (I-IV, Pisa 1868-74).
Nell' temporaliste, ma altrettanto fermamente contrari all'agnosticismo deigruppi dirigenti liberali dopo l'Unità.
In un ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] caratteristico nel sistema fiscale e tributario italiano "nel complesso dei trasferimenti politici di beni economici da governati a governanti e viceversa, e fra gruppi di governanti". La teoria paretiana delle élites ha quindi nel D. una versione ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] unanimità.
Collaboratore di M. Rocca nell'organizzazione dei "gruppi di competenza", poi ribattezzati "consigli tecnici nazionali del diritto, VI (1926), pp. 414-23; Teoria della corporazione fascista, Roma 1927; Dal sindacato alla corporazione ...
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STEVE, Sergio
Giuseppe Bognetti
– Nacque a La Spezia il 4 marzo 1915, da Edoardo e da Dina Andreani. La famiglia si trasferì a Genova quando Steve aveva quattro anni; in quella città si laureò nel 1936 [...] come proposto dalle ‘teorie economiche della finanza’. Individuò invece la caratteristica del processo democratico nella scelta e nel controllo, con l’eventuale sostituzione del gruppo dirigente. Sostenne però che la presenza deigruppi di interesse ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] l’Appello ai meridionali di Guido Dorso e partecipò alla formazione deigruppi di Rivoluzione liberale a Napoli, attività per cui subì un o una mediterraneità di maniera. In opposizione con la teoria del ‘lusso necessario’ di Ugo Ojetti, tale ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] di questo periodo si trovano anche i primi sviluppi della teoriadei determinanti di ordine infinito come anche l’enunciato e gruppi continui di operatori e loro ‘operazioni infinitesime’. L’attenzione che dedicò agli aspetti geometrici della teoria ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] come metodo, processo e aspirazione piuttosto che come teoria e sistema. I suoi scritti su Rivoluzione liberale ebbero all’attività di pubblicista Morra si impegnò nell’organizzazione deigruppi di Rivoluzione liberale, e poi nella diffusione del ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] seppe brillantemente coniugare l'approfondimento di temi di teoria generale e di metodologia delle scienze sociali dei vincoli comunitari connessa alla distruzione deigruppi primari e, infine, il disorientamento psicologico causato dall'anarchia dei ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...