In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] scaturisce quindi da un processo di contrattazione tra le parti, oggetto del quale è la fissazione del salario.
Nella teoriadeigiochi si parla di contrattazione di Nash quando due parti devono trovare un accordo di ripartizione di una rendita (in ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] , differenziali (ordinarie o alle derivate parziali), alle differenze finite, stocastiche; teoria delle probabilità, teoriadeigiochi, teoriadei sistemi ecc. Nei confronti dei fenomeni cui si riferisce, il m. matematico può avere una funzione ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] applicazione (cosiddetta enforceability della norma). Da questo punto di vista, l’arricchimento della teoria economica da parte della teoriadeigiochi ha contribuito notevolmente all’a. economica del diritto; la scelta razionale degli agenti ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] che infM(x0, y)=v, essa si dice strategia minimax; analogamente per il secondo giocatore. Il teorema fondamentale della teoriadeigiochi assicura che, sotto condizioni molto ampie, ricorrendo alle strategie miste il g. ha sempre il minimax. La sua ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] delle d. si ricollega invece ai primi elementi della teoriadeigiochi introdotta da J. von Neumann già nel 1928. Le due teorie, che differiscono essenzialmente per il fatto che nella teoriadeigiochi si assume la presenza di più ‘giocatori’ in ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] la gratitudine e l'approvazione sociale, oppure interna come l'approvazione del proprio Super Io). La 'teoriadeigiochi' spiega razionalmente l'altruismo, mostrandone la convenienza nelle situazioni ad alta interdipendenza, e quella dello 'scambio ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] -Cambridge, Mass., 1971.
Neumann, J. von Morgenstern, O., The theory of games and economic behavior, Princeton 1947 (tr. it.: Teoriadeigiochi, Torino 1969).
Origo, I., The merchant of Prato, London 1957 (tr. it.: Il mercante di Prato, F. M. Datini ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] sede si può solo accennare al legame tra questa critica e quella che si è sviluppata all'interno della teoriadeigiochi, su cui ci soffermeremo più avanti.
Una seconda critica riguarda invece il prezzo di esclusione, che concorrerebbe a determinare ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] 1832), non va applicato esclusivamente all'impiego della forza militare, bensì all'intera gamma della teoriadeigiochi, utilizzata sovente nello studio delle relazioni internazionali come modello di comportamento degli attori nelle loro interazioni ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] , economisti e sociologi - è interdisciplinare. Esso si avvale di moderni strumenti argomentativi come la teoria della decisione e la teoriadeigiochi, e grazie a questi rimane completamente libero da toni moralistici. Ciò non significa che il ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...