CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] cosiddetta "teoria cortigiana", si Modena 1894-1895, ad Indices; F.Flamini, Intorno ad alcune rime dei secc. XIV e XV, in Rass. bibliogr. della lett. ital ), pp. 99-106; P. Di Blasi Pia, Giochi di personaggi e scene di vita borghese in una commedia ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] spagnolo ai gesuiti esiliati. Qui la recente traduzione dei suoi scritti di teoria musicale (Del origen y reglas de la musicista pazzo, le allucinazioni cui lo induce la follia, i giochi linguistici) è evidente l'allusione a Cervantes, sicché al ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] poiché il 2 novembre di quell’anno uno dei dedicatari, Cosimo Rucellai, era già morto: linguista, in termini sia di teoria generale sia di analisi testuale. «stilo ornato et ordinato», va a colpire giochi di parole, inserti in altre lingue (le ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] , e non è testimoniata al di fuori dei cantica della tragedia e della commedia e di (4° sec. d.C.); ma erano giochi metrici già in uso presso i poetae novelli del . Nel 19° sec. si affermò la teoria romantica della libertà assoluta dell’artista e dell ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] suo lavoro sulla scomposizione e sulla simultaneità - temi tipici della teoria futurista - è alla base sia di opere pittoriche sia di - con la ricerca di "giochi linguistici" in sostituzione dei disegni salvifici promossi dalle ideologie in ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] ricerca sperimentale con complessi giochi di voci che si in cui l'ironia si rivela uno dei pochi modi ancora possibili di guardare la C. Santos, La voz del yo en la novela última: una teoría en busca de cómplice, pp. 8-11).
Teatro y sociedad en ...
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MERRILL, James Ingram
Andrea Mariani
Poeta statunitense, nato a New York il 3 marzo 1926. A un'adolescenza agiata, povera di affetti ma ricca di esperienze intellettuali (simbolisti, Proust, Rilke, [...] dantesca cui s'ispira.
Alla base del poema sono la teoria della reincarnazione e lo spiritismo, attraverso cui due medium comunicano sconcertante di immagini, artifici retorici, giochi verbali. Dei sofisticati ritmi delle poesie precedenti restano ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] tra i pronomi, conforme al gioco dell'ich, del wir di estraneo cadono, e con ciò tutta l'ingarbugliata teoria di gradi e relazioni. Noi abbiamo un'unica tonalità di Schönberg), le misure il e 12 del Il dei Cinque pezzi per quartetto d'archi op. 5 di ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] e scene nelle quali rappresenta il Senno eterno tanti gran giochi di rote sopra ruote». Campanella ha ancora l'idea che argomento della fluidità dei cieli non costituiva, di per sé, una presa di posizione prò o contro la teoria copernicana, anche ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di genere in questo volume, quella appunto dei romanzieri, più largamente presenti invece nel tomo al più aperto agli influssi della teoria linguistica cortigiana; e infine: se è visto, si tratta di un gioco aperto e dispiegato, con norme facili e ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...