Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] dei 'fondamenti del pensare' e della capacità di giocare e di simbolizzare. Klein suggeriva inoltre l'idea dei fenomeni protosimbolici, o dei 'autismo vengono definite come un disturbo della 'teoria della mente'. Questa definizione si riferisce alla ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] , che il piccolo cerca per istinto. A sostegno della teoria di Bowlby, lo psicologo sperimentale americano H. Harlow dimostrò precise istanze in ciascuno dei protagonisti: il loro desiderio di amarsi (gioco delle forze prevalentemente istintuali, ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Annibaldi; nella teoria delle figure - scandite ritmicamente sul fondo mosaicato alla maniera dei pulpiti salernitani d'A., in Bollett. d'arte, XLV(1960), pp. 66 s.; P. Cellini, Giochi d'acqua a Perugia, in Paragone, XI (1960), n. 127, pp. 3-34; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] evoluzione dei finanziamenti statali in Italia e in altri paesi, si misura con alcuni recenti sviluppi della teoria economica economica odierna: il formarsi dell’azione collettiva mediante ‘giochi’ di coordinamento e di cooperazione.
Una delle prime ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] poiché il 2 novembre di quell’anno uno dei dedicatari, Cosimo Rucellai, era già morto: linguista, in termini sia di teoria generale sia di analisi testuale. «stilo ornato et ordinato», va a colpire giochi di parole, inserti in altre lingue (le ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] e giochi si dispensava loro a mezzogiorno pane e minestra calda. Con altre risorse ottenute dalla generosità dei concittadini dalla teoria sensistica che originariamente l'anima umana è solo ricettiva, egli affermava la convenienza dei metodi ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] giochi tra partner dello stesso sesso sono socialmente più accettati. L'apprendimento delle interazioni corporee, che ha inizio nel corso di questa fase di curiosità sessuale e di verifica, attraverso l'esperienza, delle teorie l'1,4% dei ragazzi e l' ...
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Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. È considerato universalmente uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole [...] violoncello e orchestra (1985), Frammenti di giochi (1990), Ut (1991), Epitaffi sparsi o armoniche) che raggiungerà uno dei risultati più avanzati con la nel 2001 ha pubblicato Comporre per il cinema. Teoria e prassi della musica nel film, scritto in ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] tecnica di dare giocattoli ai bambini e interpretare i loro giochi come se fossero libere associazioni. Il suo contributo principale scuole rifiutano è la teoria della libido, mentre insistono sulla rilevanza dei fattori socioculturali sulla psiche ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] da cui provengono alcuni dei temi trattati, la prosa del Saggio acquista in scioltezza e mobilità; nel gioco fra il puntiglio e del vero. Un primo mutamento è implicito nella "teoria del piacere", riconoscimento su basi sensistiche (in pagine dello ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...