GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] palazzo del Tana. Questi esercitava, inoltre, per conto dei Della Rovere, il patronato sulla parrocchia di S. largamente sull'uso di tavole e di giochi geografico-storici. Se il G. collocava . Sensibile alla teoria secentesca delle frontiere ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] e scompigliava tutti i giochi, faceva parte di una La lettera di M. smonta questa teoria, offrendoci al tempo stesso due certezze: ., La violenza della storia e l’immagine del mondo, in L’età dei Della Rovere, II, Savona 1989, pp. 137-146; A. Nuñez ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] circa 1,87 cm ciascuna). Molti dei sistemi di misura utilizzati nel mondo la scuola di Ippocrate di Cos. La teoria ippocratica postula che il corpo è formato da un atleta che pratichi sollevamento pesi o giochi in difesa in una squadra di football. ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] fu l’inizio dell’interesse per la teoria della geometria descrittiva, che continuò a coltivare nel corso dei decenni, e l’avvio di un magniloquente atrio d’ingresso; articolò il secondo in giochi di potenti masse, ossessivamente segnate da incisioni e ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] gli aspetti pubblicistici, la teoria che considera la normazione dei comuni superiorem non recognoscentes come , e non ad altri eventuali coinvolti. Analogamente, in materia di giochi e attività sportive, egli fu tra i primi giuristi a chiedersi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] consiste in quella che è stata chiamata “teoria raffigurativa della proposizione”: il linguaggio – ogni antiindividualista: la comunità dei parlanti è l’ultimo giudice di che cosa conta come mossa corretta di un gioco linguistico. Sette più ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] .
Questa teoria dell’oralità dei Feaci, popolo su cui regna Alcinoo (V). La principessa Nausicaa, proprio quella notte, ha ricevuto in sogno l’invito di Atena ad andare a lavare le vesti sulla riva del mare. Lì, con alcune compagne, mentre gioca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo secentesco della musica strumentale si esprime in Inghilterra [...] e Parthenia In-Violata sono giochi di parole sul soggetto della praticamente illimitate dell’organo, che riunisce teoria e pratica in un unico gesto, tecnica di produzione del suono tra la famiglia dei liuti e quella degli strumenti a tastiera a ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] presenza di piccoli amici; evitava invece accuratamente i giochi clamorosi e le feste mondane. Questi furono interpretati egli respingeva la teoria dell'estrema difficoltà di ottenere la salvezza eterna, contro l'opinione dei rigoristi. Questo scritto ...
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NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] e la dialettica tradizionale, inficiata da inutili giochi metafisici; in tal senso «un filo dei ‘filosofastri’, ignari persino del significato grammaticale dei termini che usano e prigionieri di false dottrine logiche, in primo luogo, la teoria ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...